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venerdì 1 febbraio 2008

Motivazione

Prima della lettera, approfitto per chiedere a chiunque scriva di dichiarare sempre la città di residenza. Nelle e.mail ovviamente questo non si legge ma è importante, a volte anche al fine delle risposte, sapere la zona. L'area da cui proveniamo, può essere in parte significativa per individuare le motivazioni ai problemi.

Domenico G. (zona n.c.)
La lettera di Domenico non viene pubblicata perchè ritengo corretto mantenerla segreta tra me e lui.

Caro Domenico,
sono rimasto scosso da quanto hai scritto ed ho riflettuto molto. Poi ho capito che dovevo comunque darTi una risposta anche se forse la mia non può esser quella giusta per i Tuoi problemi.
Vedi, Domenico, noi tutti possiamo essere perdenti o vincenti. Dipende da noi. Te lo scrivo in neretto perchè voglio che Tu possa riflettere su questo.
Nessuno ci odia o ci ha a morte. Tutti hanno i propri problemi e, credimi, semmai è più facile l'indifferenza che non un sentimento unitario di odio nei confronti di qualcuno. Tu vedi odio negli occhi di tutti, ma nessuno ce l'ha con Te. Ti ripeto: tutti possiamo essere vincenti o perdenti. Sta a noi scegliere ed agire cosa essere. Vedi persone che sembra abbiano tutto ed altre che non riescono a combinare nulla. Così, ecco che chi ha tutto è un ladro, un delinquente, un truffatore e chi più ne più ne metta, mentre chi non riesce, non riesce solo perchè sfortunato e perchè nessuno da a lui spazio. E' un modo semplicistico di approcciare lo stesso problema. Vedi, Domenico, se Tu dubiti di te stesso e prima di fare qualunque cosa pensi già con certezza che tanto ti andrà male; se Tu hai sfiducia nei Tuoi mezzi, come pensi di riuscire? Pensa invece che, se vogliamo, noi siamo i peggiori nemici di noi stessi. Ci vuole molto poco a dire “non ce la faccio”. Anzi, Ti dirò che è molto facile, semplice ed un po' vigliacco. Più difficile è dire “riuscirò, lo voglio” perchè questo implica poi la necessità di darsi da fare.
Al mondo ci sono poche persone che sono riuscite ad ottenere quello che volevano e milioni e milioni che dubitano delle proprie forze. Se ascoltiamo le loro parole notiamo l'enorme differenza nell'approcciare i problemi. Sempre fiduciosi, ottimisti, portati a tentare ed osare i primi; sempre negativi i secondi. Quante volte Domenico, senti anche in TV persone intervistate a cui le cose vanno male, sempre per colpa degli altri. E' colpa della società in cui viviamo, colpa del clima; dei treni, dell'America, di Berlusconi, del vicino di casa, della scuola e della famiglia. Colpa di tutti ma mai loro, neanche per un briciolo. Pensa Domenico che noi siamo quello che vogliamo essere.
Vuoi passare la vita a perdere solo perchè non vuoi nemmeno alzare un dito per provare a vincere? Trovi soddisfazione a piangerTi addosso? Guarda gli altri Domenico. Vedrai persone col sorriso sulle labbra; persone vogliose di riuscire in ciò che fanno; persone collaborative; persone che pensano a costruirsi un domani migliore sapendo che è possibile. Guarda in cielo. Vedrai un sole splendente. SentiTi riscaldato dentro dai suoi raggi. Aspira l'aria a pieni polmoni e riparTi. Il mondo è pronto ad accoglierTi se Tu lo vuoi. Togli dal Tuo vocabolario tutte le frasi che hai anche messo nella Tua lettera.
Non sei sfortunato. Non fai nulla per provare l'opposto. Non vuoi essere fortunato. E sai perchè? Perchè se Tu lo fossi non potresTi più portare avanti questo Tuo gioco psicologico.
Scrivi “non ce la faccio”. Pensa invece che tutti possono farcela.
La Tua lettera è piena di “forse e ma” Sostituisci questi termini con dei “si”. “Ce la farò”.
Il miglior risultato per un perdente è zero. Vuoi continuare così? Vuoi proseguire ad odiare gli altri perchè hanno ciò che Tu non vuoi tentare di avere? Voi continuare a credere che Tu non riesci perchè gli altri Ti odiano? Dai, Domenico, ma credi davvero che gli altri abbiano così paura di Te tanto da odiarTi per vietarTi tutto ciò che è lì a Tua disposizione? Lascia perdere questi pensieri. Perchè invece non pensi che semmai qualcuno Ti abbia in odio, la cosa migliore da fare è “fregarlo” facendogli vedere che Tu poi riuscire laddove nemmeno lui ce l'ha fatta?
Alzati il mattino e metti in moto, nella Tua testa un bel nastro con inciso solo frasi, concetti, idee e programmi positivi. Oggi, purtroppo, stai facendo funzionare solo un nastro negativo. Credi nella vita e credi in Te stesso. Un antico proverbio africano (credo) dice: “se Tu pensi ardentemente una cosa, il sogno si avvererà”.
Inizia a pensare positivamente in tutto ciò che fai. Ti garantisco che inizierà ad andare meglio ed allora sarà come una grande ruota. Più andrà meglio e più troverai la forza per chiedere a te stesso sempre di più. Il successo, Domenico, arriva così.