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lunedì 25 febbraio 2008

INps

Elena (loc. n.c.)
“Volevo saper se ci sono dei casi in cui non siano previsti i controlli inps in caso di malattia prolungata e certificata.
Mi spiego. Si tratta di una persona che a causa di un incidente stradale ha subito un trauma cranico che lo ha reso temporaneamente inabile al lavoro, ma non alla sua vita!
E' possibile con la dichiarazione del suo neurologo essere esentati dagli obblighi degli orari di controllo?”

Cara Elena,
questa, come altre richieste giunte, non fa parte del nostro campo di conoscenze. Credo che qualsiasi dottore possa risponderTi. In ogni caso, una semplice telefonata all'INPS della Tua città chiarirà il tutto, senza alcun problema.
Personalmente credo che i controlli medici siano sempre possibili, indipendentemente dalla malattia accusata. L'INPS solitamente non dovrebbe però muoversi se non c'è una richiesta del datore di lavoro. Una dichiarazione del neurologo non credo possa esentare (d'ufficio) la persona dall'obbligo di residenza . Il neurologo potrà semmai dare parere personale a che la persona possa uscire dall'abitazione. Che l'ammalato poi debba necessariamente uscire proprio negli orari in cui dovrebbe stare in casa....... Anche questa però è un'informazione che l'INPS stessa può dare.
In ogni caso, detto tra noi, se comunque una persona sta male, non dovrebbe aver voglia di uscire ma se invece ha voglia d'uscire...qualcuno potrebbe chiedersi perchè allora non va al lavoro.
Ciao