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venerdì 22 febbraio 2008

Valore di un benefit

Carmelo (loc. n.c.)
Salve,lavoro per una societa di xxxxxxxxxxx. Essendo un commerciale, ho in dotazione un'auto aziendale .Sto facendo dei colloqui con un competitor importante, che mi offre una buona posizione nel marketing.Questa posizione però non prevede l'auto aziendale.Mi hanno detto che la mancata assegnazione dell'auto verrà monetizzata con un importo una tantum.La domanda è, sapete in che modo viene calcolato questo importo??? é un valore ricavabile oppure va a discrezione dell'azienda? Si parla di car allowance??

Egregio Sig. Carmelo,
la Sua lettera, come alcune volte accade, è stata ridotta per non rendere riconoscibile la situazione.
Come commerciale oggi, l'azienda Le mette a disposizione un'ottima macchina. Quest'auto ha un valore che Lei oggi riceve come “uso”. In pratica, per sapere il Suo attuale guadagno, dovrebbe aggiungere allo stipendio, anche il valore dell'uso dell'auto. In altri termini deve domandarsi quanto dovrebbe spendere Lei di Suo, se usasse quell'auto. Bollo, assicurazione, carburante, manutenzione e valore della spesa che Lei non ha dovuto sostenere pur usando l'auto. (il valore solitamente lo si calcola suddividendolo per tre anni)
Questa è la base su cui Lei doveva o dovrebbe discutere per la nuova posizione che non prevede l'auto. Poiché dice che la nuova posizione è “buona” ritengo che anche lo stipendio sia altrettanto. Se l'azienda Le ha detto che la mancata assegnazione dell'auto verrà monetizzata, Lei dovrà semplicemente portare avanti i calcoli che avrà fatto (come Le ho suggerito) e quindi discutere su quella base aggiuntiva.
Tenga però conto che difficilmente Lei riuscirà a strappare tutto il valore, perchè se davvero lo volesse, deve tener conto che al valore del servizio offerto dall'attuale auto, percependo una monetizzazione in stipendio, Lei dovrebbe a questo aggiungere anche i versamenti e le tasse che su questo incideranno. Se per esempio Lei arrivasse a calcolare un valore dell'auto pari a 1500 euro mese (è una pura ipotesi), per mantenerLe lo stesso godimento netto, l'azienda dovrebbe versarLe presumibilmente un 50% in più, quindi 2.250 euro lordi aggiuntivi a quanto hanno offerto come stipendio.
Sempre difficile che questo accada, e quindi dovrà valutare Lei la convenienza dell'offerta. Va da sé che deve essere pronto a dimostrarsi non molto contento (qualunque cosa Le offrano) sino ad arrivare comunque a qualcosa che, pur non soddisfandoLa, sia per Lei accettabile.
Questo, semmai l'azienda decidesse di darLe mensilmente un contributo auto. Poiché però Ledi parla di un importo una tantum, la cosa si fa più delicata. Non credo infatti che l'azienda decida, all'atto dell'assunzione di regalarLe un una tantum di così grande importo, quindi ho paura che Lei dovrà inziare....accontentandosi.
Mi auguro però che Lei abbia già una Sua autovettura, altrimenti, l'acquisto dovrà essere messo sul piatto della trattativa come un impegno oneroso che Lei è obbligato a sostenere, quando oggi non ne ha la necessità. Faccia bene i Suoi calcoli, anche valutando la nuova posizione. Può essere accettabile perdere rispetto ad oggi, se la mansione ne fa valer la pena. Ma essendo un commerciale, queste cose Le sa.
In bocca al lupo!