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venerdì 13 maggio 2011

RIDUZIONI DI BUDGET

Roberto F. Roma

Gentilissimi Signori
ho un problema che non so come risolvere e che vedo sta ritorcendosi contro di me. Sarò breve. Mi occupo di marketing in un'azienda media. Ho 32 anni e dopo un periodo di assistente in un'altra azienda di altro settore ho avuto questa occasione che non mi sono lasciato perdere.
Sono in questa posizione da tre anni. Vi dico tutto questo per farvi una panoramica della situazione. Tre anni fa quando sono arrivato qui avevo da gestire un fatturato e per questa gestione totale di marketing avevo un budget del 10% del fatturato stesso. Ho raggiunti gli obiettivi con soddisfazione dell'azienda. Poi lo scorso anno, con una previsione di fatturato del 10% in più dell'anno prima e contro una mia richiesta di un budget del 12% del fatturato stesso, mi è stato concesso invece lo stesso 10%.
Quindi, maggior fatturato da raggiungere con budget statico. In pratica, una diminuzione che ha creato non pochi problemi.
Quest'anno, la situazione di mercato è piuttosto statica, anzi è in decremento con un decremento iniziato già verso la fine dello scorso anno. Per questi motivi e per non illudere la proprietà avevo stimato un fatturato in calo, attorno al 95% dell'anno prima. Ma per poter arrivare a questi risultati avevo invece chiesto uno sforzo nel budget chiedendo una cifra pari al 12%.
Mi è stato negato e su questo stiamo ancora discutendo quasi a metà anno creando una situazione in cui non so su cosa potrò fare affidamento.
Come posso uscire da questa situazione?
Vi ringrazio


Egregio Dr. Roberto,
se vuole una risposta lapidaria Le dico solo che se un Manager non sa tagliare i costi quando va fatto, non è un uomo di marketing. Potrà essere tutto ma non quello.
Vi sono situazioni di mercato in cui è necessario tirare i remi in barca come pure è obbligatorio guardare tutti i costi e vedere dove e come si può risparmiare.
Lei ha avuto un budget concessoLe per una gestione totale, al fine di raggiungere gli obiettivi. Questo il primo anno. Successivamente, con un fatturato stimato del 10% in più Lei ha chiesto il 20% in più. Non è molto comprensibile il perchè e l'azienda ha risposto mettendoLa un po' alla prova, dandoLe la stessa incidenza dell'anno precedente (quindi un budget lievemente ridotto).
Un buon Manager a quel punto avrebbe dovuto comprendere che per far quadrare i conti occorreva rivedere tutti i costi, limando su ciò che poteva essere limato, tanto da dimostrare di raggiungere l'obiettivo pur con quella minima riduzione.
Quest'anno poi, Lei ha proposto una riduzione di fatturato del 10% con un incremento di budget di 2 punti. Con un po' d'esperienza relativa all'anno prima, avrebbe dovuto intuire che non sarebbe passato. Malgrado questo, Lei ha addirittura aumentato le pretese ed oggi siete a discutere, con una proprietà che forse sta valutando se Lei sia l'uomo giusto.
L'uomo di marketing è un professionista che dovrebbe avere l'idea fissa di ridurre i costi, a volte anche quando non pare ve ne sia la necessità. Dovrebbe trovare stimolo nel tentare di raggiungere gli obiettivi spendendo ed investendo sempre meno dell'anno prima e questo, mi creda, è possibilissimo.
Si metta ad analizzare tutto il Suo piano marketing e vedrà che vi sono rivoli e rivoletti di spese inutili o quanto meno poco necessarie al raggiungimento degli obiettivi.
Sa perchè rimangono nei budget e perchè chi fa marketing non annulla queste uscite? Solo perchè vengono sempre viste come le coperte di Linus; l'ancora di salvezza nel caso in cui improvvisamente si avesse bisogno di qualcosa.
Non c'è spesa che non possa subire una piccola riduzione senza che il risultato finale ne soffra ed è proprio la somma di queste piccole riduzioni, di questi risparmi, che alla fine danno soddisfazione al lavoro e permettono che un Manager sia valutato come “capace”.
Con budget infiniti, tutti sono bravi o meglio, si ritiene d'essere grandi uomini di marketing. Poi, si cambia azienda, le disponibilità sono diverse ed improvvisamente un guru del marketing finisce per divenire un manager che non riesce a gestire le cose.
E' questa una pessima abitudine che ci viene dai gestori delle finanze pubbliche, abituati ad avere talmente tanto che quando vien loro chiesto una riduzione per migliorare i conti dello Stato, si stracciano le vesti, urlanti e piangenti, per l'impossibilità e l'incapacità di gestire qualcosa stando attenti alle spese.
La prego: impari a ridurre le spese, anche quando nessuno glielo chiede. Lo faccia per hobby, se vuole. Si dia degli obiettivi: dica: “quest'anno voglio proprio riuscire ad ottenere quanto lo scorso anno, spendendo due punti in meno.” Poi si metta a tavolino. Matita e gomma. Ed inizi a cancellare. Vedrà che alla fine, sarà riuscito a ridurre più di quanto aveva in mente.
Forza e vedrà che risultati!