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mercoledì 9 gennaio 2008

Motivazione

Gianni T. Frosinone
“........Io voglio arrivare ad essere qualcuno. Voglio crescere. Lavorando e dandomi da fare. Voglio arrivare a realizzare i miei sogni. Non ritengo di essere inferiori a molti altri.........”
Per chi legge diro che la lettera prosegui così per numerose altre righe. Gianni ha le idee chiare. Va detto che ha iniziato da poco a lavorare anche se ciò che fa è probabilmente solo una tappa. Non lo preoccupa minimamente il settore o il tipo di lavoro. E’ disposto a cambiare ogni volta che vedrà, nel cambiamento, un passo avanti. Gianni è quindi, forse un po’ troppo grintoso ma certamente ha idee precise. Termina dicendo solo: “mi dà una mano?”

Aiutare qualcuno a realizzare i propri sogni è ciò che mi piace di più perché è raro, anzi, rarissimo trovare persone che vogliono arrivare basando la crescita sul loro lavoro e sui loro sforzi. Gianni ha un sogno. Non lo scrivo perché non è rilevante ai fini di quanto dirò. E’ solo un sogno a cui lui mira. Perché dico “solo un sogno”? Perché realizzare i sogni non è difficile. Occorre la voglia.
Voglia significa perseveranza, tenacia, non mollare, ricominciare, sacrificarsi. Ma tutto questo significa: riuscire.
Ecco allora caro Gianni la formula che Ti prego di seguire scrupolosamente. So che non riderai di quanto scriverò così come so che altri, sorrideranno. Ma io rispondo a Te.
Obiettivo. Per raggiungere un obiettivo occorre prima averlo. Molti non lo sanno. Non se lo danno e non possono raggiungere ciò che non si sono dato. Tu lo hai già. E’ il Tuo sogno.
Per cercare di raggiungere un obiettivo occorre forte motivazione. La motivazione è la molla che spinge a proseguire anche quando le cose non vanno bene.
In diverse risposte che ho dato, ho già parlato di obiettivi, motivazioni eccetera. Devo ripetere le stesse cose anche in questo caso.
Dunque, vediamo. Occorre
Avere chiaro l’obiettivo a cui si mira.
Avere i motivi per cercare di raggiungere l’obiettivo.
Avere la motivazione per farlo.
Credere in se stessi.
E’ chiaro, Gianni? Tu hai l’obiettivo che è il Tuo sogno. Hai anche i motivi per cui vuoi raggiungerlo. Questi motivi Ti danno la motivazione e Tu credi nelle Tue capacità. Ce la farai.
Voglio solo insegnarTi un metodo. E’ un metodo di controllo perché nessun obiettivo si può raggiungere se non lo si tiene sotto controllo o meglio, se non si tiene sotto controllo l’andamento.
Allora, fai così.
PrendiTi un foglio. Suddividelo in tante colonne. Momentaneamente fanne quante ne vuoi. Poi intestale. Inizia dall’ultima. Scriverai la data (anno) entro cui vorrai realizzato il Tuo sogno.
I sogni non si realizzano facilmente ne in breve tempo. Non darTi quindi una data illogica ma nemmeno esageratamente in là negli anni, altrimenti perderai mordente. Poiché il Tuo sogno è importante, diciamo che una data attorno ai 7 anni da oggi, potrebbe andar bene. (ovviamente puoi variarla). Credo però che sette anni sia lontano e vicino contemporaneamente per tenerTi stimolato.
Ora, occorre pensare obiettivamente che non si può agire per arrivare ad un obiettivo senza arrivare prima a toccare “mete intermedie”. Cosa sono? Sono quegli obiettivi che dobbiamo darci perché il loro raggiugimento ci porterà poi a quello finale. Chiaro? Sono gli scalini che Ti portano in alto.
Faccio un esempio: se voglio divenire direttore Commerciale entro sette anni, dovrò per forza darmi degli obiettivi intermedi che mi aiutino ad arrivare al sogno finale. Il mio piano perciò sarebbe:
oggi sono venditore. Entro due anni obiettivo Ispettore vendite. Entro quattro anni, Capo Area. Entro sette....Direttore. Eppoi? Eppoi adeguerò il mio comportamento professionale al fine di raggiungere gli scalini dati.
Quindi Gianni, dopo esserTi dato l’obiettivo finale, vai a ritroso. Intesta le colonne con le date entro cui dovrai raggiungere gli obiettivi intermedi, sino a quando arrivi a ciò che fai oggi. Elimina le colonne superfle e la tabella di controllo è fatta.
Sotto le date, a questo punto, metti i vari passaggi, ovvero le posizioni che dovrai occupare in quelle precise date.
Mentre scrivi tutto questo, seriamente credici. RipetiTi continuamente che ce la farai. Che questo è quello che vuoi. Che opererai affinchè ad ogni data scritta, Tu possa essere esattamente dove avevi detto saresTi arrivato.
Non trovare mai ridicolo questo modo di fare.
Prendi ora quel prospetto e mettilo da qualunque parte Tu possa averlo sempre a portata di mano. Se vuoi, addirittura anche sul comodino. In ogni caso, nella Tua agenda; in auto, come segnalibro....Fanne più copie.
Il sogno di Gianni non è espressamente una posizione. E’ veramente un sogno, cioè qualcosa di bello a cui lui desidera arrivare. La posizione lavorativa è il mezzo che gli permetterà di arrivare al sogno.
Il sogno quindi è qualcosa di estremamente importante.
Per qualcuno potrebbe essere una villa; per altri un’auto importante, oppure un giro intorno al mondo. Insomma, il sogno si avvera grazie alle possibilità date dalla posizione lavorativa.
In questo caso Gianni, prendi quacosa che Ti ricorda il sogno (non posso dire di più) e tienila sempre con Te. Sotto gli occhi. Fattene un quadretto; una foto, tutto ciò che vuoi purchè ogni volta che alzi gli occhi Tu possa vederla e dire: “questo è il mio sogno che realizzerò. Sto lavorando per questo.Sono perfettamente in linea per il raggiungimento del sogno”
A questo piunto devi iniziare. Il sogno diventa l’obiettivo finale ma per arrivare là devi innanzitutto arrivare e superare gli obiettivi “secondari” che Ti sei dato e che, paradossalmente diventano primari.
ConcentraTi sul primo (quello che hai posto nella prima colonna). Se è discretamente facile arrivarci, lascialo così com’è, altrimenti prendi un altro foglio e rifai lo stesso piano, dandoTi le scandenze (che saranno ben più ravvicinate) esattamente come hai fatto prima. Solo che, questa volta, pianificherai come fare per giungere al primo obiettivo e lavorerai anche mentalmente affinchè Tu possa arrivarci. E via di seguito.
Dovrei dire molto di più ma sono certo che Tu hai già capito al volo. Ora è tutto nelle Tue mani. Hai l’obiettivo ed io Ti ho semplicemente dato un metodo per arrivarci. E Ti assicuro che se vuoi, ci arriverai veramente.
Chi non ce la fa è solo perché si da un obiettivo e poi dimentica di operare per raggiungerlo, pensando che il solo fatto di aver l’obiettivo, sia sufficiente per raggiungerlo.