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mercoledì 9 gennaio 2008

Comportamento

Luisa M. A.
“.......sono operaia. Ragioniera da poco sfornata, per non stare a fare nulla, questo faccio.Lo ritengo un lavoro dignitoso come un altro........... Non ho certamente esperienza ma ci vuol poco a vederer che ci sono situazioni in reparto che non vanno bene. Molti cercano solo di far passare il tempo e non sempre quello che esce dalla linea è ciò che dovrebbe. Ma se ne fregano. Io penso si potrebbe fare molto meglio. Vorrei dirlo ma il mio capo se non è come gli altri, poco ci manca. Mi infastidisce questa cosa. Sono l’ultima arrivata e mi rendo conto che l’azienda ha tutte le intenzioni di voler crescere bene; perché allora la boicottano; anzi boicottano se stessi? Che devo fare?

Sei in un bel ginepraio mia cara Luisa. Ma quanto scrivi Ti fa onore, credimi. Molte aziende vorrebbero avere personale come Te ma non possono saperlo. Racconti una storia di quotidiana vita aziendale (produzione, uffici, o magazzeno che siano) in cui Tu, se Ti muovi, metti in pericolo il Tuo posto.
Se stai zitta e fingi di non vedere, sarà il consumatore ad accorgersi che i prodotti hanno problemi e quindi le vendite caleranno nel tempo. Magari quegli operai saranno per all’ora già in pensione, ma chi rimane pagherà per loro. Se parli col Tuo Capo (penso Tu Ti riferisca al capo reparto) probabilmente fingerà di ascoltarTi ma le riflessioni successive saranno dirompenti per Te: sei nuova, giovane, senza esperienza ed una sola. Gli altri sono operai da tempo, numerosi, esperti. Non potrebbe sacrificare gli altri senza crearsi un problema lui stesso. Perché mai improvvisamente dovrebbe accorgersi che un gruppo non va bene? Perché gli è stato riferito da una giovane ragazza? E lui dov’era quando doveva controllare? No, tacerebbe e, semmai cercherebbe di metterTi in difficoltà affinchè Tu te ne vada volontariamente. Se ne facesse parola con gli operai, anche solo per dir loro di stare attenti, Ti troveresti ad aver loro contro. Insomma sei in un guaio, come sempre accade a chi, onestamente, vuole far qualcosa.
Ti direi di trovare il modo di parlarne direttamente con la proprietà ma credimi, se anche Ti credessero, ( e potrebbe essere, dopo un controllo) la cosa verrebbe fuori e Tu comunque non avresTi vita facile ammesso che comunque la proprietà Ti tenga. Il guaio è che le organizzazioni funzionano anche se non vi sono conflitti interni, quindi questi vanno comunque eliminati. La Tua presenza, una volta scoperto il problema, sarebbe utile all’azienda ma comunque conflittuale con l’ambiente. E l’ambiente ....è più numeroso. Potrebbero nascere scioperi (tanto si fanno per poco) guai interni, rotture in produzione...insomma, si aprirebbe uno scenario non favorevole per Te.
Posso solo consigliarTi davvero di: fingere di non vedere e contemporaneamente di cercare un altro lavoro, in cui Tu possa con la Tua correttezza avere miglior fortuna. Tanto, credimi, se hai trovato la forza e la voglia di scrivere a me, vuol dire che davvero mal sopporti questa situazione ed allora, devi andartene per il Tuo bene, perché il lavoro deve essere vissuto con passione e non con negligenza o sopportazione.
Poi, quando Te ne andrai, potrai anche rivolgerTi alla proprietà e dire il motivo per cui Te ne vai, con la precisa garanzia però che non esca il Tuo nome. In ogni caso, anche se cercassero di trattenerTi con qualsiasi promessa, esci.