Alessandro (prov. Fi)
“Io ho la residenza nella provincia di Firenze e lavoro a Rimini mentre molto spesso mi muovo nel week-end tra Rimini Perugia e LuccaPer quanto riguarda quello che vorrei fare sarebbe applicare pubblicità sulla mia vettura sfruttando la quantità di visibilità che tale pubblicità potrebbe avere dati i miei frequenti spostamenti.”
Gentile Sig. Alessandro,
rispondiamo sul blog al Suo quesito, anche se è una richiesta anomala, perchè quanto diremo potrebbe anche interessare altri lettori.
Non ci è chiaro se Lei intende sfruttare la Sua auto per pubblicizzare una Sua attività oppure se desidererebbe mettere a disposizione l'auto per pubblicizzare altre aziende o prodotti. Non sapendolo, cerchiamo di dare risposta ad entrambe le possibilità. Se Lei ha un'attività propria che vuole far conoscere, la pubblicità sul Suo mezzo è facilmente fattibile. Cosa ne possa venire in ritorno è difficilmente quantificabile perchè, ovviamente, il messaggio che Lei può trasmettere è estremamente limitato. Se la Sua azienda è nota almeno nella zona in cui opera, può darsi che vi sia un ritorno dato dal fatto che ciò che reclamizza va ad aggiungersi a qualcosa che già è noto. Se invece l'attività o l'azienda non è conosciuta....non avrà alcun ritorno.
Veniamo invece alla seconda ipotesi che è più suggestiva anche se non nuova. Sfruttare la propria vettura per reclamizzare qualcosa. Diciamo che, da parte di un privato cittadino, può essere un'idea per arrotondare uno stipendio. Lo fanno i mezzi pubblici; lo fanno i taxi, perchè non altri ?
Come farlo è presto detto. Deve semplicemente contattare qualche agenzia grafica della Sua zona dicendo che Lei è disposto a mettere a disposizione l'auto per questo scopo.
Starà a Lei dire anche se mette a disposizione solo il retro; le fiancate o tutta l'auto. Il grafico, quando avrà richieste in tal senso, La contatterà. Oppure, potrebbe intuire anche lui, la possibilità di un nuovo business (piccolo ma sempre utile) e quindi farsi promotore dell'idea presso potenziali clienti di zona. Solitamente negozi; arredamenti; pizzerie; discoteche ecc..ecc... Quanto Lei possa guadagnare da questo, non so, perchè è una trattativa privata (su cui comunque andranno pagate le imposte di pubblicità).
Potrà fare eventuali accordi mensili, semestrali o come desidera.
Il problema, se così si può definire, sta paradossalmente nella zona in cui Lei agisce. Lavorando a Rimini, la pubblicità non farà effetto ne avrà valore quando Lei torna a Firenze o viceversa. Poiché la pubblicità sui mezzi è prettamente locale, occorrerà che Lei valuti dove la Sua auto è più presente, prima di offrire i Suoi spazi ad un grafico.
A titolo di cronaca, va detto che anche il tipo d'auto ha un certo valore per questa pubblicità. Un camioncino, ad esempio, con un retro bello ampio e due grandi fiancate, è più adatto e visibile che non un'auto, dove sono teoricamente sfruttabili solo le fiancate. Su un auto classica, la parte che più resta a contatto con qualcuno è il posteriore, quando l'auto è in viaggio. Ma il posteriore è difficile da sfruttare.
Una riflessione sul colore: il colore migliore per queste applicazioni è il bianco. Vernici scure, grigie, verdi o altro, rendono molto poco visibile il messaggio.
Termino ora con una nota professionale: ogni pubblicità ha valore proporzionalmente al ritorno che dà. Mi spiego meglio: un'azienda, quando deve investire chiede di conoscere e verifica a priori (perchè esistono i mezzi per poterlo sapere) il numero dei contatti che si faranno. Un'analisi del target; dei contatti (ovvero di quante persone potranno essere raggiunte dal messaggio) ed anche dei contatti utili (ovvero, quanti saranno coloro che, raggiunti, potranno essere interessati a quel messaggio).
Nel Suo caso, tutto è aleatorio per cui, obiettivamente, non creda di poter interessare al Suo progetto qualche azienda, anche se locale. A meno che, non conoscendo le logiche pubblicitarie e di marketing, sia disposta a spendere un po' di quattrini a fondo perduto. Per questo, la pubblicità che Lei vede sui mezzi, è sempre relativa, come detto prima, a piccole realtà locali tipo negozi, ristoranti, pizzerie, discoteche. Realtà che godono di vedere loro stesse il loro nome, anche se non porta nulla a ciò che fanno.
In ogni caso, poiché io ammiro sempre lo spirito di iniziativa, Le auguro davvero un in bocca al lupo!
mercoledì 12 marzo 2008
Nuovi lavori
Pubblicato da consulente alle 00:29