Ricerca personalizzata

domenica 18 ottobre 2009

TROPPO SEMPLICE

G.L. F. Milano

Leggo anch'io come tanti il vostro blog e devo ammettere che è una sana abitudine che vorrei proseguire a fare. Ho però un appunto da fare. Le vostre risposte sono troppo semplici. Mancano cioè le terminologie specifiche ed questo abbassa il livello del vostro lavoro............

Mio caro G.L.,
forse lei non se ne rende conto ma mi sta facendo un grosso complimento. Se le mie risposte possono essere viste e lette come chiare e semplici, o meglio troppo semplici, significa che sono davvero riuscito nell'intento che avevo sin dall'inizio: dire le cose usando il meno possibile terminologie e fraseologie tecniche in modo che tutti i lettori, anche solo i curiosi, possano capire di cosa si sta parlando. Usare un gergo per mostrare di essere colti (in materia) e per apparire in gamba, non è nello stile del blog. Anzi, quando mi capita di dover usare termini particolari o concetti non perfettamente comprensibili, ripeto subito dopo le stesse cose usando parole più semplici.
Il fatto è che non sono i termini usati che possono dar valore ma ciò che il lettore percepisce, ne dà.
E' un po' come vendere, caro G.F. Un prodotto non ha valore perchè il venditore dice che vale, ma può averne solo se il compratore valuta che quella cosa può servirgli. Chiaro?
A questo blog scrivono persone colte, preparate, alle prime armi, inesperte, con o senza cultura. Io voglio farmi comprendere non sono dagli acculturati ma anche da chi non lo è perchè una risposta ad un quesito o ad una situazione che oggi si legge per curiosità ma che non ci tocca, domani potrebbe invece coinvolgere altri ed ecco che ognuno può ricercare, in archivio, qualcosa che gli possa dare una mano. Poi, poiché i casi sono sempre differenti uno dall'altro, potrà sempre scrivere ed avere risposta personale ma intanto, la possibilità di leggere e capire può averla.
Spesso mi trovo in difficoltà nel tentativo di non usare termini in gergali e faccio giri di parole quando potrei usarne una, magari in inglese. Ma va bene così. Sono convinto che ognuno abbia il diritto di non sentirsi inferiore quando legge qualcosa.
Poi, che così facendo si abbassi il livello del lavoro svolto, pazienza. Anche questa però è una valutazione di chi legge. Per Lei si abbassa, per altri forse, no.
Comunque, poiché Lei dice che continuerà a leggermi (e La ringrazio) avrà di che passare il tempo traducendo i termini semplici in perfette terminologie. Tutto sommato, scrivendo semplice sono utile anche a Lei.
Grazie per la lunga lettera che non ho trascritto perchè, dopo quell'inizio, era tutta un complimento.
Cordiali saluti.