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lunedì 23 marzo 2009

PSICOLOGIA E LAVORO

Gabriella M. Aquila

“ho letto con molto interesse la risposta data ad un partecipante un corso formativo in cui erano presenti test che scoprono la personalità di chi partecipa. Vorrei saperne di più perchè la cosa mi affascina. Come vede io non ho un vero problema da sottoporre, però lavoro in un'azienda che è piuttosto attiva nella formazione e che quindi prima o poi potrebbe farci partecipare ad un corso simile. Perchè le aziende li vogliono e a cosa servono? Può per cortesia darmi queste spiegazioni, se non sono troppo invadente?
La ringrazio e mi complimento per il blog”

Cara Gabriella,
i test a cui Tu fai riferimento sono, di fatto, test psicologici e comportamentali. Sono in voga da decenni ma non così sfruttati come si potrebbe pensare. Per essere fatti e fatti bene, occorre un formatore di buona capacità e questo alle aziende costa. Davanti ad un corso dallo stesso titolo (non contenuti) che costa 10 ed un altro che costa 20, la tendenza è formare a 10. Poco importa se serve a poco. L'immagine è salva. L'azienda dimostra di tenere ai propri collaboratori in quanto li ha fatti partecipare a corsi formativi.
Ma Tu dici che l'azienda in cui operi è piuttosto portata alla formazione. Potrebbe quindi capitare, prima o poi, anche questa opportunità.
Perchè le aziende adottano questi corsi? Presto detto: mi tirerò addosso chissà quante proteste ma la preparazione universitaria o di studi in genere non sono mai garanzia di personale preparato. Per le aziende attente, trovare personale davvero pronto a sapersi integrare in gruppi di lavoro già esistenti è sempre difficile. Spesso non ci si pensa ma quando un giovane entra in un'azienda, non è mai il primo o il solo. Sicuramente troverà un gruppo di altri lavoratori con cui dovrà integrarsi e questo, credimi, è già un punto dolente. Molto spesso l'integrazione è difficile per colpa di uno o degli altri. Quando poi occorre operare assieme per un progetto comune, le cose si fanno difficili. Oggi nessuno opera più liberamente, svincolato da altri. Quindi, oltre alle capacità ed alle conoscenze specifiche, il manager deve necessariamente essere umanamente valido. Personalmente ritengo che spesso valga più un collaboratore non eccessivamente preparato ma più disponibile alla collaborazione che non un super tecnico che sappia lavorare da solo e non in gruppo.
Questi test aiutano quindi a trovare o a far affiorare ciò che è in noi e che a volte non sappiamo. La nostra capacità creativa; la predisposizione al comando; la capacità di far parte di un gruppo, le varie forme di intelligenza, le predisposizioni verso un settore o un compito piuttosto che un altro.... Questo e molto altro.
SemmaiTi capitasse di partecipare a questo tipo di training, partecipa con tutta Te stessa, senza risparmiarTi nulla. Ciò che ne uscirà, anche se potrà apparirTi negativo, Ti servirà eccome. Se Ti sarai data totalmente e senza chiusure per paura di scoprirTi, riceverai in cambio davvero molto.
Buon lavoro.