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lunedì 30 marzo 2009

CHE FARE?

n.n.
Permettetemi di non dire il nome ed il motivo lo capirete fra poco.
La scorsa estate, in vacanza, mentre aspettavo ad un tavolo del bar la mia ragazza, ho sentito accanto a me due persone parlare liberamente tra loro di alcune cose piuttosto non chiare. Fingendo di leggere un giornale, ho prestato orecchio a fondo ed anche se spesso parlavano sottovoce, è apparso subito chiaro che stavano discutendo di affari personali, di come “prendere” nel senso di rubare e di non farsi accorgere. Capivo che potevano agire così grazie alla posizione che godevano sul posto di lavoro. La cosa è finita lì.
Poi, con mio grande stupore, nei mesi scorsi sono andato ad un colloquio di lavoro e sono assunto in un'azienda. Il giorno che ho iniziato il lavoro, durante le presentazioni di rito, mi è stato presentato il mio Capo che altri non era che una delle due persone che avevo visto e sentito discutere al bar.
Sono rimasto male pensando che mi riconoscesse ma evidentemente così non è stato perchè ho iniziato il lavoro e nulla mi è stato detto. Con spirito investigativo però, seguendo bene il suo modo di fare, come agisce e cosa fa, mi rendo conto che effettivamente mette quotidianamente in atto quanto discuteva con l'altro, forse complice in un'altra azienda o posizione.
Non sono ancora riuscito a comprendere l'entità del danno che può creare ma, a parte questo, mi verrebbe la voglia di andare all'alta direzione per dire quanto so. Faccio bene ?
E' la prima volta che mi capita e non vorrei sbagliare. Che faccio?

Mio caro n.n.
comprendo il motivo che non Ti fa dire il nome ma stai tranquillo. Se anche Tu lo avessi scritto, non lo avrei pubblicato comunque.
Dunque: che fare quando ci si accorge che il Capo presumibilmente ruba? Nel Tuo specifico caso, proprio nulla. Sei in periodo di prova, non hai esperienza nel lavoro che hai iniziato ed hai un'anzianità che non Ti permetterebbe di passare nella stessa posizione in nessun'altra azienda.
Allora, buttati a capofitto nel lavoro. Tanto, la cosa è nata prima del Tuo arrivo, chissà da quanto va avanti e chissà pure se è vera o se, al tavolo del bar, i due non stessero giocando a “so come si potrebbe rubare”.
Non puoi però rischiare nulla. Vedi, n.,n., se Tu fossi in azienda da diversi anni, avessi un'esperienza tale da poter pensare di prendere l'eventuale posizione del Tuo capo, allora potresTi pure osare, ma oggi no. Ti troveresTi in men che non si dica sbattuto fuori, senza nemmeno capire perchè è successo. Prima di esporTi dovresTi conoscere a fondo tutto l'ambiente e tutte le persone. Chi Ti dice, ammesso che tutto sia vero, che ciò che accade non avvenga con il bene placido del Suo stesso Capo o addirittura della Proprietà per scaricare da altre parti qualcosa che non potrebbero fare altrimenti?
No, no. Devi proprio star fermo e, ripeto, pensar solo al Tuo lavoro. Fatti una bella esperienza, rafforza la Tua posizione e poi magari, un domani, tra qualche anno, se la cosa non si sarà sistemata da sola (ma quando avrai le spalle solide e sarai certo che l'azienda tiene a Te) se proprio lo vorrai fare, lo farai.
Oggi, preferisco che Tu Ti metta a pensare al Tuo futuro piuttosto che a quello di altri.
Se vuoi, comunque, puoi sempre scrivermi.
Ciao