Ricerca personalizzata

venerdì 29 maggio 2009

GRUPPO DI LAVORO

Franco B. Piacenza

Grazie per le risposte che date e che sono sempre estremamente lucide quanto facilissime da comprendere. Se le aziende avessero o si affidassero a formatori come voi, le cose andrebbero meglio perchè rendete facili anche i concetti più difficili. Personalmente ho preso spunti dalle vostre risposte che mi sono serviti con successo in diverse occasioni.
Vorrei chiedervi come, secondo voi, va creato un gruppo di lavoro perchè è un po' il problema generale che hanno in tanti, anche dove lavoro io.
Vi ringrazio se mi risponderete. Attendo di leggervi sul blog.

Caro Franco,
Ti ringrazio per le lodi anche se eccessive. La domanda che poni richiederebbe una risposta lunghissima e molto articolata. Come va creato un gruppo di lavoro? Accidenti che domanda. La risposta è un corso vero e proprio.
Quando mi trovo in queste situazioni ed obiettivamente sono nella impossibilità di avere il tempo per dire tutto quanto andrebbe detto, mi rifugio sempre nelle storielle perchè sono il metodo più adatto per far comprendere rapidamente le cose.
I singoli elementi di un gruppo hanno differenti modi di comportarsi e di agire. Ognuno, in base al proprio vissuto, alla propria cultura ed esperienza, ha approcci diversi ai vari problemi. Colui che deve gestire un gruppo deve essere ben conscio di questo. In pratica può trovarsi con un numero di modi di pensare quante sono le teste dei componenti. Un gruppo non è la somma dei comportamenti dei singoli e nemmeno la somma dei vari modi di pensare o agire dei singoli. Un gruppo è l'unione di tante persone che, pur nelle loro diversità, cercano di trovare una via d'intesa per arrivare ad un obiettivo.
Questo avviene solo quando ogni componente accetta di limare qualcosa di sé, per aiutare gli altri ed accetta come suo qualcosa degli altri.
In pratica, il gruppo funziona quando si amalgama; quando si fonde e la visione dell'obiettivo diventa prioritaria anche rispetto al proprio modo di pensare o agire.
L'esempio che Ti dicevo Te lo faccio un poche parole. Immagina di essere un forgiatore e di dover preparare una statua di un artista. Inizierai a cercare i vari metalli necessari. Poi passerai lentamente a miscelarli ed a fonderli assieme. Se il lavoro sarà fatto bene, nascerà una lega perfetta che Ti permetterà di creare la statua . Il risultato, se ci pensi, nasce dall'unione di più metalli, in parti differenti che, uniti, miscelati e fusi assieme danno una lega che è superiore ad ogni singolo metallo usato e che, preso a se stante, non Ti avrebbe permesso di arrivare all'obiettivo. Il loro amalgama invece, porta a risultati eccezionali.
I vari metalli sono i componenti del gruppo. Il Capo deve saperli amalgamare, motivare, incentivare, fondendo le loro positività per portarli, uniti, all'obiettivo. La forza di un gruppo così costruito sarà sempre superiore alla unione delle forze dei singoli componenti.
Ciao.