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martedì 19 maggio 2009

ANCORA SULLO STRESS

G. N. Pavia

Ho letto con molto interesse una risposta di alcuni giorni or sono, relativamente allo stress. Confesso che mi sono rispecchiato tant'è che avrei potuto scriverla io. Mi è anche molto piaciuto, come sempre, il vostro modo di spiegare le cose che così dette appaiono sempre capibili a tutti.
Non so se quanto ha detto è già tutto o se invece può dirmi ancora qualcosa perchè credo possa interessare molti.
Quali sono gli effetti positivi e negativi e sopratutto quali sono le situazioni che creano lo stress. Credo infatti che, conoscere queste situazioni potrebbe aiutarci a vivere meglio.
Se c'è quindi qualcosa che ancora più dirci, le sarei grato.

Certamente posso dire ancora sullo stress perchè non si possono approfondire certe tematiche in una pagina. Solitamente le mie risposte, pur non volendolo, sono già piuttosto lunghe mentre non posso permettermi di riempire pagine su pagine per non presentare, a chi legge, un mattone poco digeribile.
Poiché però Lei mi chiede di approfondire, lo faccio volentieri.
Può darsi che in quel che dirò vi siano ripetizioni ma per riprendere un tema occorre anche aggiornarci su quanto già detto.
Dunque: lo stress ha effetti negativi e positivi su noi. Preferisco iniziare dai positivi. Vi sono situazioni, come lo sport o il fatidico esame scolastico od anche ancora quando, ad esempio, per lavoro, si debba tenere un meeting o parlare ad un congresso, in cui lo stress può essere benefico perchè stimola tutti noi ad una maggiore concentrazione, potere decisionale e riduzione di tempi di reazione. Lo stress aumenta anche i sensi. La vista ne beneficia ed addirittura i muscoli sono grati. Se ci pensa Le sarà capitato di venir a conoscenza di persone mingherline, assolutamente inoffensive che, messe alle strette, sono riuscite a menare forte e bene persone molto più grosse di loro. Questa forza muscolare improvvisa ed inaspettata è data dallo stress che in quel momento la persona vive. In questo modo possiamo quindi dire che lo stress ci può aiutare a raggiungere ciò che vogliamo. (Questo è il solito tasto che tocco da sempre quando voglio dire alle persone che noi possiamo ottenere ciò che vogliamo dalla vita).
Credo d'aver già scritto in precedenza (forse in finale di lettera) che lo stress però è positivo solo se noi siamo capaci di liberarcene. Terminata una situazione stressante dobbiamo tirare il fiato, dire al cervello che la sua attenzione può tornare normale, che tutto è OK. In pratica deve esistere in noi la consapevolezza che possiamo vivere momenti stressanti ma dobbiamo vivere anche momenti liberi da stress, creando così un equilibrio tra stimoli e durata dello stress.
Dopo queste buone nuove veniamo agli effetti negativi che, ripeto, si presentano quando permettiamo allo stress di impadronirsi di noi stessi.
Tra gli effetti negativi possiamo annoverare le malattie cardiache. Una situazione tenuta costantemente sotto pressione può effettivamente ledere il cuore. Un altro segnale di stress fortemente presente (ma ripeto, quando la persona vuole essere vittima dello stress e non è lei che lo guida o lo tiene a bada) è l'ulcera. Anzi, questa malattia è forse ancor più il segnale evidente di stress. Possiamo poi avere abbassamento dei livelli di concentrazione, classiche amnesie, spossatezza e difficoltà a giudicare qualcosa.
Tutto va poi a presentarsi in quello che può essere definito comportamento frustrante. La persona tende a d avere un atteggiamento da perdente; inizia a bere o a mangiare poco o eccessivamente; tende ad adattarsi con difficoltà alle situazioni di vita o lavorative.
Chiaro che tutti questi effetti non nascono e non si presentano immediatamente. Alcuni necessitano di tempo e si presentano, sommandosi ad altri, proprio con la mancata gestione dello stress, in quanto questi si autoalimenta, accumulandosi.
Non si faccia intimorire, caro G.N di Pavia, da quanto detto. Bene o male siamo tutti coinvolti nel problema stress. Importante è conoscerlo e riconoscerlo e quindi lottarlo scherzandoci sopra. Sdrammatizzare le situazioni è una tra le cure migliori.
Lo stress può nascere in ognuno di noi a causa di moltissimi fattori, anche quelli che per Lei possono apparire banali e per altri, estremamente importanti. Le parrà incredibile ma il clima ne è un esempio. Per chi soffre il caldo, questo può essere fonte di stress e così pure il freddo per chi lo soffre. Ma anche il rumore continuo può causare disturbi in alcuni ed in altri, no. Ci vogliamo mettere il traffico? Pensi a quante idiozie e drammi nascono per problemi di traffico a persone che dieci minuti prima parevano assolutamente normali. Non possiamo poi lasciar fuori la famiglia. I problemi familiari sono grossi veicoli di stress. Fattori economici, difficoltà di familiari, mancanza di mezzi di sussistenza come vorremmo. Anche un problema con vicino di casa può aumentare o far crescere nel tempo uno stress strisciante che mina l'organismo se non compreso.
Possiamo poi avere una difficoltà data dalla disoccupazione; dai costi che non riusciamo a gestire e da molto altro ancora.
Eppoi, per venire al classico, la gelosia verso il partner, una malattia di qualcuno a noi vicino.
Vogliamo dare un'occhiata al mondo del lavoro? Sono fattori di stress la competizione con un altro che riteniamo pericoloso per la nostra carriera; la rivalità in genere; la gestione di comunicazioni non chiare che ci impongono continui approfondimenti; le scadenze dei vari lavori che ci pesano sul capo e che sentiamo come una spada pronta a trafiggerci; la gestione delle emergenze che vengono a stravolgere tutta la nostra pianificazione che tanto ci dà sicurezza.
Insomma, mio caro G.N, lo stress può essere in ogni situazione di vita in quanto vive con noi ed ogni situazione può farlo aumentare. Non va quindi combattuto lo stress in genere; diciamo che va tenuto sotto controllo un suo sviluppo. Un po' di stress fa solo bene; se ci facciamo prendere la mano, entriamo in tutte le situazioni sopra descritte.
Se Lei è interessato, come scrive, al problema, sappia quindi, ora che conosce i fattori di stress, che è necessario imparare a conoscere. I segnali ci avvertono quando lo stress aumenta ed occorre quindi prevenirli. Se non lo si fa, allora davvero creeremo un danno alla salute. Mi verrebbe da dire che l'ulcera si deve curare quando sentiamo malessere allo stomaco, perchè quando ci ricoverano per un'operazione, il danno è fatto.
Vivere con lo stress, scherzare con lo stress, parlare con il proprio cervello come fosse l'amico invisibile e dargli indicazioni per tener calmo lo stress.
Se ci riesce, si accorgerà di vivere molto meglio.