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domenica 5 aprile 2009

CHE LAVORO FARE?

Chiara (loc. n.c.)

Sono una ragazza di 21 anni e faccio l'impiegata amministrativa. Ottenuto ildiploma di maturità ho scelto di iniziare subito a lavorare per raggiungereuna mia autonomia economica e così è stato, solo che il mio lavoro non mirende per niente gratificata e tanto meno felice.Ho riflettuto diverse volte su quali siano le mie passioni e cometrasformarle in un lavoro, ma forse non conosco tutti i lavori che potreivalutare. Sono una persona creativa, attiva e vivace. Mi piace la cucina, losport e ho una buona manualità. Mi diverto molto col fai da te, come cucitoe decorazioni. Ma non so se questo possa aiutarmi a trovare il lavoro giustoper me.Mi potreste fornire qualche idea di lavoro, per confrontarla con quelle cheho valutato fin ora? Grazie mille.

Mia cara Chiara,
come spesso dico, chi mi scrive tendenzialmente non dà informazioni chiare che possano permettermi di analizzare bene le cose e le risposte, mio malgrado, a volte sono generiche. Tu sorpassi questo limite perchè mi chiedi cosa, secondo me, potresTi fare senza dirmi davvero nulla se non che Ti piace la cucina, il cucito, la decorazione, terminando dicendomi di darTi dei consigli che metterai a confronto con quanto da Te già pensato.
E se Tu mi avessi detto cos'hai pensato? E se mi avessi detto se abiti in una città di provincia o in una grande città? Può apparire ininfluente questo dato eppure è importante. Per suggerire ad esempio un'attività in proprio occorre sapere se il luogo in cui dovrebbe svolgersi può supportare tale attività.
Non so nulla, quindi con le poche informazioni che ho, devo agire da “padre”.
Dunque, vediamo. Partiamo dal primo punto. Hai un diploma; fai l'impiegata amministrativa ed il lavoro non Ti gratifica e non Ti rende felice.
Da padre dovrei dirTi che, nel momento economico attuale è meglio che Tu tenga il lavoro che hai ma a volte i padri sono troppo raziocinanti e Tu probabilmente sei ben conscia che va tenuto sino a buone nuove. Un giovane senza sogni però non deve esistere e se poi il lavoro che si fa non dà soddisfazioni, non gratifica e addirittura non rende felice, come posso dire di andare avanti così?
Capisco che già da sola, con la testa sulle spalle, hai pensato ad un cambiamento ma sei attenta ad analizzare variazioni senza perdere ciò che hai oggi. E fai bene.
Vogliamo provare a sognare? Ipotizziamo di essere ad un tavolino di un bar e, davanti ad un caffè, facciamo quattro chiacchiere.
I lavori che puoi fare sono essenzialmente tutti. Togliamo però quelli che non vorrai mai fare in assoluto così come i settori in cui non vorrai entrare. Puoi iniziare a fare quindi una scelta al contrario, scartando ciò che non vorrai mai fare.
Nei casi come il Tuo, io pongo sempre molta attenzione alle parole che vengono scritte ed anche all'ordine con cui vengono presentate. Tu inizi dicendo d'essere una creativa, attiva e vivace. Questo fa subito comprendere che il lavoro che svolgi può davvero non esserTi adatto perchè in una mansione amministrativa non ci vuole creatività e l'amministrazione ad un creativo ci sta come un cavolo a merenda.
Il lavoro è di per sé un'attività a cui l'uomo non è portato ma si adegua. Lo si deve fare e lo si fa. Se quindi possiamo avere una molla che ci spinge il mattino a scendere dal letto con ottimismo, lavoreremo certamente meglio. La molla è l'entusiasmo, la passione e l'interesse in un lavoro che “ci piace”. Nel Tuo caso dovremmo allora pensare di usare questa creatività (che Tu senti) per capire come sfruttarla nel lavoro.
I lavori creativi sono tutti quelli in cui la persona agisce nell'ambito di una certa libertà mentale e di azione. Va detto, per inciso, che la creatività può entrare e dovrebbe essere usata in tutte le mansioni perchè ogni lavoro può essere visto sotto un'ottica creativa, ma dobbiamo altresì dire che alcuni lavori sono più adatti a chi è creativo.
La creatività, l'essere attivi e vivaci sono, ad esempio, doti utili ad un venditore. Vi sono nella vendita regole precise da seguire, obiettivi da raggiungere ma la libertà per raggiungere l'obiettivo premia la creatività.
Può essere una strada a cui hai pensato? Forse e forse no. La vendita può essere esterna, con autonomia di visita a clienti o interna, in una sala esposizione o in negozio. Il venditore può essere assunto o può lavorare a provvigione ed essere indipendente nel tempo da gestire e nella quantità di lavoro da svolgere.
E' un'ipotesi a cui le donne raramente pensano ma a cui sono portate e da cui possono trarre vantaggi perchè la quasi totalità dei clienti è maschile e gli uomini sanno raramente dire di no ad una donna venditrice.
Non sapendo nulla di Te, non so se sei economicamente indipendente a tal punto da permetterTi di metterTi in proprio.
Ti piace la cucina. Ti elenco le possibilità relative.
Aprire una piccola trattoria (le scelte strategiche per prendere mercato sono numerose e va ponderata la migliore).
Cercare un lavoro come aiuto cuoco e, nel frattempo, frequentare una scuola di cucina per una maggiore preparazione futura.
Aprire una gastronomia (ma penso che Tu sia ancora troppo giovane e con poca esperienza per preparare una gamma di piatti che possano attirare una buona clientela). In questo caso però potresTi associarTi ad altri con il Tuo stesso interesse.
Gestire un wine-bar o un piccolo bar per spuntini.
Se invece vuoi prepararTi davvero bene al futuro e ritieni che in questa passione Tu possa esprimerTi, informaTi per vedere se e come sia possibile frequentare una scuola di alta cucina nelle vicinanze della Tua città. Potrebbero esserci corsi serali che Ti permetterebbero di non lasciare l'attuale attività.
Passando ad un'altra ipotesi, se dove abiti ci sono agenzie pubblicitarie, potresTi informarTi per capire se abbisognano di impiegate o assistenti per posizioni interne. Vivere in un'agenzia Ti permetterebbe di iniziare a respirarne l'aria e capirne le varie attività. Poi, dall'interno, potresTi iniziare a tenere i contatti con i clienti per finire a divenire Account o ad esprimere meglio la creatività in altri settori.
Ti sto suggerendo, come capirai, di armarTi di tanta pazienza e di iniziare come “ragazza di bottega” per rubare esperienza a chi ne sa più di Te.
Cambiando ancora settore, visto che mi parli di passione per lo sport, potresTi buttarTi nel campo di ciò che ruota attorno alle palestre. Qui però occorrerebbe una preparazione più specifica per non rimanere ai margini. E' comunque una possibilità da non tralasciare perchè possono esserci palestre che abbisognano di assistenti anche se non con una vera e propria preparazione nel campo.
Poi viene il cucito. Dev'essere una vera passione perchè una ragazza della Tua età che si interessa di cucito è rara. Oltre al cucito, la Tua creatività Ti porta anche ad aver disegnato qualche modello? Perchè se così fosse e senti che questa può essere una via, potresTi disegnare abiti, magliette o quant'altro, riunire il tutto in un album ed inviarlo alle più importanti case di moda. La stessa cosa vale nel caso Tu abbia passione (con la manualità, come dici) per creare e disegnare gioielli e ornamenti vari.
Nell'ambito delle decorazioni, se comprendo cosa vuoi dire, si apre anche il settore di decoratore d'interni o aiuto arredatore. Ma anche in questo caso occorrerebbe che Tu possa frequentare un corso che Ti abiliti per poi offrirTi a qualche studio di arredo o negozio del settore.
Vedi, Chiara, come purtroppo, devo stare molto vago nelle risposte? Il guaio è che non conoscendo il Tuo “mondo” non posso immedesimarmi maggiormente.
Ti ho comunque suggerito alcune strade non tanto da seguire, quanto da considerare. Potrebbero essercene altre. Sappi comunque che tutte le situazioni che Ti ho descritto necessitano anche di personale di vendita ed in questo caso, la creatività si unirebbe alla libertà ed all'intraprendenza. Vendere bigiotteria per una società specializzata; vendere abbigliamento, vendere attrezzi sportivi per palestre o prodotti per la cura del corpo. Ti permetterebbe di entrare nel mondo desiderato e d'essere libera.
Un ultimo suggerimento può essere questo:
scegli un settore che davvero Ti piace. Scrivilo su un foglio. Poi, a cascata, scrivi le opportunità che quel settore offre. Scegli quella che più trovi adatta a Te e di questa elenca le varie specializzazioni. Scegli quella più adatta a Te e così via sino a trovare il lavoro che vuoi.
Ti informo inoltre, poichè molti giovani non lo ignorano, che spesso sono disponibili fondi europei appositamente a disposizione di giovani che desiderino mettersi in proprio creando una loro attività. La disponibilità, le norme e le clausole per poterne disporre si possono avere tramite gli uffici della Regione o delle varie Camere di Commercio. A volte basta un buon gruppo di giovani seri, con idee chiare per creare qualcosa di bello.
Se non sei soddisfatta, scrivimi ancora, dandomi maggiori dati. Ed ora beviamoci il nostro caffè.