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domenica 14 dicembre 2008

VENDERE L'ATTIVITA'

Elisa (loc. n.c.)

Buongiorno,
dopo aver letto il vostro blog mi sono decisa a scrivere per riuscire ad avere qualche risposta. Ho un’attività di parrucchiera ben avviata da 6 anni e mezzo circa ed ora avrei intenzione di vendere perché vorrei cambiare vita. Il lavoro rende bene ed ho pure una dipendente che però con l’anno nuovo ha deciso di intraprendere un’attività come la mia ma ovviamente in proprio. Avrei intenzione di partire per un viaggio di qualche mese cosa che con un’attività non è proprio possibile e magari prima o poi di fare anche famiglia, solo che non posso contare su nessuno se la ragazza che lavora per me se ne andrà, e cercare una nuova dipendente significa che non potrei abbandonarla in negozio da sola, primo perché non avrebbe esperienza e secondo perché sarebbe poco professionale e non vorrei rischiare di perdere quello che ho costruito in questi anni rimettendoci pure la mia reputazione. Poi sono arrivata anche alla conclusione che avendo altre prospettive per il mio futuro non ho più gli stessi stimoli di una volta quindi prima di rovinare quello che di buono ho fatto fino ad ora ho deciso di lasciare. Quindi adesso come adesso vorrei sapere quali sarebbero i primi passi da fare per trovare un buon acquirente. Ovviamente bisognerà coprire eventuali debiti residui per poter lavorare sul “pulito”, poi avevo saputo che per quanto riguarda la richiesta del prezzo si andrà in base ai corrispettivi dell’ultimo anno e mi corregga se sbaglio. Insomma io sono proprio agli inizi ed ho bisogno di informazioni e direttive valide perché la scelta decisiva ormai l’ho fatta e soprattutto senza rimpianti ma ora ho bisogno di consigli concreti e utili. Ribadisco che il pacchetto è davvero buono ed il lavoro, nonostante la crisi che si sta abbattendo sul nostro paese, ce né sia per una sola persona che anche per quanto riguarda la possibilità di avere una o più dipendenti. Un’altra cosa: è più opportuno muoversi nella vendita da soli o appoggiandosi ad un’agenzia?quali sono le prime cose da fare?a chi mi posso rivolgere?aspetto con ansia una sua risposta sperando di poter ricevere una visuale migliore di quella che ho in questo momento. Grazie del tempo che mi ha concesso per ascoltarmi.

Cara Elisa,
ciò di cui Tu mi chiedi non è proprio materia di cui ci occupiamo quotidianamente. La compravendita ha delle regole piuttosto semplici e c'è ben poco da insegnare. Tu però chiedi qualche aiuto per fare le prime mosse e questo lo faccio volentieri basandomi sul buonsenso.
Il lavoro Ti ha già dato quello che cercavi. Sei stata brava, hai avuto soddisfazioni e guadagni, ed ora, come spesso accade, viene un po' meno lo stimolo com'è naturale che sia. Hai la possibilità di cambiare vita e quindi eccoTi al bivio.
Credo che Tu abbia bisogno di pochi suggerimenti e probabilmente quello che dirò non potrà essere dissimile da ciò a cui Tu hai già pensato. Dici di avere un'aiutante che Ti lascerà per mettersi in proprio. Bene, questa è la prima persona a cui Tu devi rivolgerTi, ammesso non sia già tardi. Costei infatti, lavorando con Te, conosce già la clientela, il ritmo, gli incassi e quindi potrebbe davvero essere facile anche per lei scegliere di subentrare nel Tuo negozio piuttosto che cercare altrove con tutte le incognite che può trovare. Hai provato a parlarle in questi termini? Se non lo hai fatto, fallo subito.
Al di là di questo, proporrei di partire anche con un'inserzione sul giornale locale. Guarda come sono fatte le altre inserzioni di vendita d'attività e segui la linea. Poi, se nella Tua città o paese (non so) conosci altri parrucchieri, devi far passare la voce. Non è detto che qualcuno possa essere interessato ad acquistare il punto vendita, sopratutto se potrai dimostrare gli incassi davvero buoni.
Circa le agenzie, possono essere ovviamente utili ma tieni conto che poi dovrai dar loro una percentuale di quanto incasserai e quindi, se Ti rivolgerai a loro, dovrai ricaricare questo loro margine su quanto Tu vuoi incassare. Quindi, fatti prima dire dall'agenzia la loro percentuale richiesta e successivamente, dopo averla aggiunta a ciò che vorrai incassare, di loro quanto vuoi assolutamente prendere. Tieni presente che spesso le agenzie dicono che si potrà vendere senza problemi al prezzo che Tu vuoi; questo, tanto per invogliarTi e firmare un accordo con loro. Poi, lentamente Ti presenteranno clienti disposti all'acquisto ma disposti anche a pagare meno. L'agenzia sa che chi vende, preferisce magari incassare meno chiudendo la trattativa velocemente. Ovvio che le agenzie fanno il loro lavoro: far vendere a Te ma anche far risparmiare qualcosa a chi acquista.
Tieni inoltre presente che se Ti rivolgi ad un'agenzia e nel frattempo avrai messo Tu stessa in circolo la voce di vendita, non potrai vendere direttamente qualora Ti capitasse l'occasione a meno che Tu non sia disposta a pagare ugualmente la percentuale all'agenzia stessa.
C'è poi un'altra possibilità: se la Tua attuale collaboratrice è brava, potresTi chiederLe di divenire socia almeno per un certo periodo di tempo. In questo caso, Lei non dovrebbe accollarsi tutto l'onere di un'attività in proprio ma se la caverebbe con un 50% di esborso. Puoi definire con Lei un periodo di un anno o due anni dopo di che le cederesTi la Tua quota. In questo caso la situazione potrebbe essere gestita in questo modo:
La Tua aiutante Ti versa il 50% del valore dell'attività. Nel frattempo prosegue a lavorare ed a percepire lo stipendio attuale. Alla fine anno, gli utili si dividono in due avendo Lei già percepito uno stipendio per il lavoro.
Altra possibilità potrebbe essere quella di affittare l'attività a questa collaboratrice (sempre che il Tuo giudizio sia di una persona abile e corretta nel mestiere).
Non so dove sia posto il negozio e quindi devo essere piuttosto vago nella risposta ma, se fosse ben centrato, potresTi interessare anche qualche catena che magari guarda alla Tua città ma non trova disponibilità sul mercato.
Se sei visitata da venditori di prodotti del settore, potresTi chiedere a loro. Girando, sono senz'altro al corrente se qualcuno sta cercando. L'unica raccomandazione che vale per tutto, è il pagamento che dev'essere immediato.
Infine, il valore dell'attività: vale l'incasso dell'ultimo anno. Qui però devi fare Tu perchè io non posso conoscere come agisce la Tua cassa. Per esser chiaro: molti negozi del Tuo genere (maschili o femminili) non rilasciano che una parte di scontrini o fatture. Non so come Tu agisca normalmente ma se di tanto in tanto Ti scappa di non fare qualche fattura, potrai anche dire all'acquirente che quanto vuoi tiene conto anche del “nero” perchè gli incassi sono superiori al fatturato, ma qui entri in una trattativa difficile che spesso e giustamente, si ritorce contro chi fa il nero. Se io dovessi acquistare mi fiderei solo di quanto è fatturato. Il nero, in quanto tale può esserci o essere inventato e quindi non lo pagherei. Sappiati regolare.
Riassumendo:
parla con l'aiutante (vendita, affitto, socia al 50% momentaneamente)
analizza l'opportunità di un'inserzione nella Tua città ed anche in un centro vicino.
metti fuori la voce presso i colleghi
interessa qualche venditore di prodotti del settore
rivolgiTi ad un'agenzia facendo presente però che Tu potrai essere libera anche di trovare acquirenti direttamente senza dar loro nulla e senza essere obbligata. (RicordaTi che nel contratto che Ti faranno firmare, c'è una clausola che dichiara proprio questo, quindi prima di firmare fai scrivere che sei libera di agire anche direttamente senza vincoli).
Tu avrai probabilmente seguito una scuola che prepara i giovani a questo lavoro. Puoi anche rivolgerTi alla scuola stessa per sapere se qualcuno è interessato. Se non l'hai fatta, saprai senz'altro che esiste. Vai alla associazione di categoria e loro Ti metteranno in contatto.
Spero di esserTi stato d'aiuto e Ti auguro una buona vacanza, come La desidei.