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lunedì 29 settembre 2008

Curriculum

Gianni Terni
“Ho inviato decine di curricula a diverse aziende senza mai ottenere risposta. Per non sbagliare ho scaricato dei moduli già pronti in rete in modo da presentarmi nel modo migliore, ma non è servito. Ora vedo una pubblicità di un libro che propone ancora come presentarsi, cosa scrivere eccetera...”

Mio caro Gianni,
su come compilare un curriculum, cosa dire e non dire, ho scritto più volte ma se vai a vedere in archivio vedrai che ho sempre dato tracce sull'ordine da dare a ciò che si scrive e tracce su cosa val la pena dire subito nel curriculum e cosa invece è inutile dire. Tutto questo senza mai presentare uno schema perchè uno schema può essere usato da più persone e, credimi, se chi riceve il curriculum è un addetto ai lavori, noterà con poca soddisfazione la mancanza di indipendenza creativa di chi lo propone.
Meglio saper cosa scrivere e metterlo su carta con ordine logico, pulito, lineare che non presentare moduli prestampati e soltanto riempiti nelle varie caselle.
Su cosa dire, se Ti si dice come comportarTi nello scrivere e sopratutto nel contatto diretto durante un incontro, Ti si dice qualcosa a cui non credere. Vi sono cose inutili da dire in quanto non inerenti il lavoro (esempio che riviste leggi. come riempi il tempo libero o che razza di vacanze fai) ma altre che vanno dette perchè fanno parte di Te e possono aiutare chi Ti intervista a capirTi meglio.
Dovessero anche aiutarlo a comprendere che non sei adatto a quella posizione è comunque un fatto positivo perchè il mondo del lavoro è pieno di persone che hanno occupato posizioni non adatte loro, magari tacendo o dicendo cose non vere, per poi ritrovarsi in situazioni pesantissime da sostenere con il solo risultato di vivere il lavoro come un dramma quotidiano. E non c'è nulla di peggio che lavorare con questo peso per ritrovarsi frustrati, demoralizzati, stanchi, incattiviti; rendere nulla e sentirsi demotivati.
In un curriculum o in un'intervista si deve dire tutto con spontaneità e sincerità. Questo è apprezzato più di altre cose perchè dire come si è significa anche essere sicuri di se stessi.
Infine, credimi, se anche Tu ti studiassi una parte a memoria per dire ciò che vuoi e tacere altro, un selezionatore in gamba Ti smaschererebbe con poche domande, senza che Tu te ne accorga.
Leggi quindi, se vuoi, tutti i libri che Ti dicono come fare un colloquio ma non pensare di tacere, di fingere perchè non varrebbe nulla. Per il curriculum, se vuoi, segui il mio suggerimento: traccia una linea cronologica degli avvenimenti che devi dire, scrivili possibilmente a mano (la scrittura a mano è più importante di ciò che scriverai), non riempire più di una pagina se scrivi col computer o due se lo fai a mano e, sui fatti non inerenti il lavoro e che ritieni non importanti, scrivi solo che sarai più preciso durante il colloquio semmai si volessero sapere approfondimenti.
Riscrivimi se hai dubbi.
Ciao