Ricerca personalizzata

giovedì 31 luglio 2008

Averne voglia

Gianni A. Cuneo
“Non so nemmeno come abbia fatto ad arrivare al vostro blog. Non vi ho cercato perchè non sapevo nemmeno che c'eravate. Navigando e cliccando da qualche parte, in Google, ho visto il blog e mi sono messo a leggerlo. Non sapevo nemmeno se scrivere perchè, sono curioso ma ho iniziato un lavoro da poco che non ha niente a che vedee con quello che dite voi. Ho 19 anni e faccio il piastrellista pavimentatore. Forse sono il solo e primo perchè vedo che quelli che scrivono sono tutti dottori e fanno tutti lavori più importanti. Io credo che chiunque se fa bene un lavoro, sia degno di rispetto e per avere rispetto, chi lavora deve farlo nel migliore dei modi, mettendoci la testa. Sto dicendo il mio parere in un mondo dove hanno ragione solo quelli che usano paroloni, vanno in BMV e sono vestiti all'ultima moda da mattino a sera. Io ho iniziato questo lavoro per necessità di famiglia, dopo il diploma preso lo scorso anno. Avrei potuto cercare qualcosa di diverso ma avrebbe voluto dire perdere tempo in ricerche. Meglio iniziare subito. Credo che, indipendentemente da quello che si fa, vale come lo si fa ed un pavimentatore, se sa fare il suo mestiere vale quanto un dirigente. Ho iniziato con mio padre ed oggi, inizio a fare le mie prime pose da solo con una soddisfazione che non potete immaginare. Sono più lento degli altri ma solo perchè gli altri, vedo che fanno tutto tanto per fare mentre io cerco l'eccellenza. Ad altri colleghi non importa tanto la precisione quanto la velocità. Io voglio divenire il migliore nel mio campo....”

Caro Gianni,
ho interrotto qui la Tua lettera perchè in queste righe hai già messo tanti concetti così importanti per cui si potrebbe parlarne una vita.
Meno male che sei riuscito, chissà come, a trovare il blog ed a scriverci perchè la Tua lettera, così com'è, è già talmente importante che sono onorato di pubblicarla.
Non vorrei nemmeno dire più di quanto Tu abbia detto perchè non è necessario. Ci sono però lettori che desiderano comunque leggere risposte ed a questi (non a Te) ripeto le Tue parole:
Non vale ciò che si fa ma come lo si fa.
Ogni lavoro è di per sé importante se importante lo sente chi lo fa.
La soddisfazione la si trova in ciò che si fa, se lo si fa bene.
Il voler fare bene il proprio lavoro porta inevitabilmente all'eccellenza.
Complimenti davvero Gianni. Ti auguro di cuore tutto il successo che meriTi.