Ricerca personalizzata

giovedì 31 marzo 2011

DETRAZIONI

lettera firmata

Salve,
sono un dottorando di ricerca senza borsa, avrei bisogno del vostro aiuto. Ho beneficiato di una borsa di studio annuale, identificata come lavoro dipendente e dalla lettura dei cedolini emergono diversi dubbi. Il bando che ho vinto decreta che mi spettano X € lordi come borsa annuale e Y € lordi come borsa trimestrale per un periodo di 3 mesi di ricerca all’estero.
1)      Le detrazioni art.13 T.U.I.R. sono sempre le stesse indipendentemente dal fatto che il cedolino possa riguardare una mensilità o due mensilità della borsa annuale. E’ una cosa corretta?
2)      Le detrazioni art.13 T.U.I.R. sono sempre le stesse indipendentemente dal fatto che il cedolino possa riguardare una mensilità della borsa annuale o una mensilità della borsa annuale congiunta all’intera borsa trimestrale. E’ una cosa corretta?
3)      Infine, ed è quello che mi lascia interdetto, è normale che la somma dei totali delle retribuzioni di tutti i cedolini non coincida con la somma X+Y? Anche se nel bando è specificato che sono lordi, non dovrei essere a conoscenza di tutte le forme di detrazioni che mi sono state applicate?

Caro dottorando,
personalmente ho conoscenze in diversi settori. In altri, molto meno ed in altri ancora non tali da poter consigliare per il meglio. E poiché non voglio mettere in difficoltà coloro che si rivolgono a questo blog, quando non ritengo di poter dare risposte corrette, non le do.
Quello che Lei chiede purtroppo fa parte di ciò in cui non mi muovo a mio agio e quindi capirà perchè preferisco non risponderLe.
Nel campo delle contribuzioni e delle detrazioni vi sono situazioni in cui anche gli esperti si muovono con fatica e, pur se non lo dicono, spesso azzardano.
Credo che la soluzione migliore, in assoluto, sia quella di rivolgersi direttamente a chi ha emesso i cedolini perchè saranno nella condizione di dirle come hanno agito nelle varie situazioni. Non è negativo chiedere al datore di lavoro (ufficio del Personale) tutti i chiarimenti su cose non chiare. Tenga presente che nessuno può essere “genio” su tutto e tutti possono trovarsi nella condizione di dover chiedere chiarimenti a chi ne sa di più. Il responsabile dell'Ufficio Personale che ha emesso il documento non si sentirà offeso se Lei gli rivolgerà le domande con la stessa chiarezza con cui le ha poste a me (pur se io non sono all'altezza di rispondere).
Potrei rimandarLa a qualche approfondimento in rete o dicendoLe di rivolgersi ad un ufficio di consulenza paghe; preferisco invece, nel Suo caso, dirLe davvero di rivolgersi direttamente a chi ha compilato il cedolino.
Vedrà che tutto alla fine si svelerà corretto ed i dubbi che ha sono dati proprio dalla non conoscenza della materia. Saperne di più, però, è assolutamente normale. Io ho passato la vita a chiedere chiarimenti ma ho passato la vita anche a darne. Non mi sono mai sentito umiliato e non ho fatto sentire umiliati gli altri.
Vada tranquillo e....forza col Suo lavoro!