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giovedì 6 maggio 2010

IMMAGINE PERSONALE

Luisa M. Milano

Ho letto casualmente questo blog e ne sono rimasta curiosa. In futuro cercherò in archivio per leggere il più possibile. Ho una domanda da farvi. Può una persona essere brava nel lavoro ma avere problemi per il modo di presentarsi? Può esserci ancora tanto razzismo in giro da valutare le persone non per quello che possono fare ma per quello che mostrano?
Oggi un piercing non dovrebbe fare effetto, ne tanto meno un tatuaggio. Eppure, vedo diffidenza.
Lei che farebbe?
Vi ringrazio

Mia cara Luisa, si. Una ipotetica brava lavoratrice può avere problemi per come si presenta. Non si tratta di razzismo. Quando si deve valutare qualcuno in fase di assunzione, non si conoscono le qualità della persona. Costui o costei può essere un genio ma chi deve valutare, non lo sa. Chi valuta vede ciò che ha davanti. Sta quindi al candidato presentarsi in modo da non crearsi problemi.
La Tua lettera è stringatissima e non mi permette di approfondire ma, per quanto dici, posso risponderTi che un piercing può essere fastidioso da vedersi, anche se oggi moltissime ragazze lo hanno, anche sulla lingua o infilato su un sopracciglio. Se mi parli del tatuaggio è evidente che Tu lo hai e dovrebbe pure essere ben visibile. Capirai che se Tu avessi una farfallina su una spalla nessuno direbbe probabilmente nulla, ma se Tu hai un disegno da scaricatore di porto su un braccio, certamente può dar fastidio.
E' razzista che, dopo averTi visto Ti dice “tante grazie” e non si fa più sentire o è razzismo pretendere che altri accettino a tutti i costi il nostro modo di vivere o presentarci?
Se sei un genio, e potresTi esserlo, Ti stai presentando male. Se il piercing è visibile e fastidioso toglilo (sempre che Ti vada di lavorare). In quanto al tatuaggio, puoi nasconderlo (almeno che Tu non lo abbia in faccia) in fase di colloquio ma dovresTi comunque dichiarare d'averlo per non creare situazioni imbarazzanti successive.
Sappi comunque che noi siamo anche ciò che dimostriamo. Se gli altri devono accettarTi come sei, per non essere tacciati di razzismo, dovresTi anche Tu accettare il loro rifiuto, per non essere tacciata di razzismo.
Mi chiedi, infine, cosa farei io? Presto detto. In fase di colloquio, potrei farTi parlare molto perchè comunque mi interesserebbe capire, se sei intelligente, come mai hai deciso di crearTi problemi. Poi, scusami, non Ti assumerei se ritenessi che il piercing o il tatuaggio possano in qualche modo essere fastidiosi verso le persone che dovessero aver a che fare con Te.
Tutto qua.