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lunedì 29 novembre 2010

INIZIATIVE

Romolo G. (Lazio)



Egregio Dottore,
ho terminato gli studi e dopo una bella vacanza all'estero sono pronto ad iniziare il mio futuro lavorativo. Come però vedo che accade a tanti anch'io mi trovo a decidere cosa fare e guardandomi attorno non trovo nulla.
Volendo iniziare qualcosa che non sia ancora sfruttato a pieno ho pensato di creare un allevamento di cani. Sto guardandomi in giro per trovare la location che dovrà essere in campagna ed avere tanto spazio.
Vorrei sapere da Voi se ritenete che abbia intuito la strada giusta.
Vi ringrazio e vi saluto.



Mio caro Romolo,
quando arrivano richieste come la Tua, le leggo diverse volte e cerco di digerirle nell'ambito di qualche giorno. Non so chi Tu sia e non so nemmeno se la lettera sia vera o no, nel senso che non capisco sino a che punto Tu possa decidere di fare qualcosa pensando d'aver scoperto una nuova via per fare business.
Risponderò solo così:
Se Tu mi avessi scritto “sin da piccolo ho sempre avuto la passione degli animali e dei cani in particolare. Ho sempre letto e studiato tutto quando sul tema, arrivando a ritenermi un piccolo intenditore o quanto meno un buon conoscitore. I miei studi mi hanno portato su questa strada con una laurea in veterinaria. Amo questi animali e vorrei dedicare loro il mio futuro lavorativo....”
Ecco, se io avessi letto questa premessa Ti avrei augurato tanto bene, certo che andresTi verso un futuro giusto. Dico spesso che chi ha la fortuna di lavorare portando avanti un proprio hobby è avvantaggiato ed in questo caso lo saresTi stato.
Ma Tu dici solo che, terminati gli studi Ti sei guardato attorno per trovare la strada migliore. Il Tuo fiuto Ti ha portato ad individuare questa. Non so poi fino a che punto sia la strada giusta ma proseguiamo. E che fai dopo aver intravvisto questa possibilità? Non parli di studio della materia, aggiornamento o approfondimento ma solo di star cercando un grande spazio in campagna, spazio che, che sono indovino, pagheranno poi certamente i Tuoi. Poi penserai senza dubbio ad una bella costruzione ed infine, ma solo in fine, penserai ai cani, come strumento per arrivare al Tuo obiettivo di business.
Non mi parli di piani, analisi, studi o ricerche che avvalorino questa scelta. Nulla!.
Rimango sempre demoralizzato quando qualcuno scrive che si guarda in giro e non vede nulla da fare. E' una tale logora scusa che nemmeno chi la dice la crede. Basta aprire un giornale o girare le vie delle città per scoprire offerte di lavoro a disposizione. Il guaio è che nessuno offre migliaia di euro per far nulla o poco, così come nessuno vuol più fare un lavoro che non sia in linea, non tanto con lo studio fatto, ma anche con le aspettative che le ragazze, l'ambiente e gli amici hanno di un ragazzo di successo. Ma il lavoro c'è, caro Romolo, a iosa. Siamo noi che non vogliamo vederlo e come tutti ripetiamo le cose che sentiamo dire e che sappiamo che in questi casi si dicono: “non c'è lavoro. Con questa crisi.....” La scusa è sempre della crisi.
Così, quando magari inizierai la Tua avventura con l'allevamento e dopo poco scoprirai che le cose non erano come volevi, anche in termini di lavoro vero e proprio; quando vedrai sparire in un baleno i Tuoi investimenti o quelli dei Tuoi genitori, alzerai le spalle e dirai: “non è colpa mia; con questa crisi nessuno vuole più cani.”.
Ed ancora una volta non saremo noi colpevoli del nostro insuccesso, dato dall'impreparazione, ma gli altri o il fato. Noi saremo sempre vittime involontarie.
E via così, pronti per un'altra disavventura.
Tanti auguri.