Ricerca personalizzata

mercoledì 5 agosto 2009

CHE FUTURO?

N. G.. (Napoli)

ciao, sono capitato per caso su questo blog e mi complimento vivamente con l'autore.vediamo se riesci ad aiutare anche me in questo periodo travagliato in cui devo prendere decisioni epocali per il mio futuro.sono consulente del lavoro abilitato (nonchè praticante avvocato) e gestisco con la mia famiglia uno studio discretamente avviato. purtroppo nell'ultimo anno sono capitati un paio di "patatrac" professionali che mi fanno molto dubitare sul futuro . aggiungo che nel posto in cui vivo non potrò mai comprare una casa mia (è una zona turistica e le case costano circa 10.000 euro al mq) e gli affitti sono letteralmente alle stelle (per un appartamento di 80 mq almeno 1000 euro al mese).da qui la mia decisione di cambiare aria, ed avevo pensato a trieste. mi sembra una bella cittadina, sul mare (fondamenrtale), ed il mercato immobiliare è certamente meno inaccessibile. la mia domanda: come posso sapere se riuscirò ad inserirmi in qualche studio professionale? ci sono buone possibilità di trovare un lavoro equamente retribuito?all'inizio potri mantenermi anche facendo il cameriere o sommelier (sono sommelier ed ho fatto a lungo gli extra come cameriere), ci sono maggiori possibilità che qui in provincia di napoli?spero di avere reso l'idea, alemno per sommi capi, di quella che è la mia situazione attuale.grazie

Caro N.G.,
mi poni domande a cui rispondere è più che arduo non conoscendo nulla di Te. Ma proviamo a proseguire a piccoli passi ed analizziamo quello che posso capire dal Tuo scritto.
Probabilmente hai un bel po' di confusione in testa; probabilmente un po' di disattenzione; probabilmente un superficiale atteggiamento verso ciò che ci circonda e Ti spiego perchè.
Lasciamo per ultimo la confusione e veniamo agli altri due punti.
Disattenzione: quando si scrive, soprattutto a chi non si conosce norma vorrebbe (e Tu hai studiato legge) che si desse del Lei. Non che l'avermi dato del Tu mi spiaccia o mi offenda, per carità, ma devo dirTelo perchè se queste cose non vengono fatte notare, diventano poi abitudini negative che possono influire notevolmente sulla figura di una persona.
Superficialità: non ho corretto il Tuo scritto, come faccio spesso con chi scrive, proprio per darTi la possibilità di notare gli errori di battitura fatti e non rivisti.
Tutti, scrivendo, sbagliamo a battere i tasti e proprio per questo, norma vorrebbe ( e Tu hai studiato legge) che dopo aver scritto si rileggesse per eliminare gli errori ed inviare così uno scritto che ci presenti al meglio. Nel Tuo scritto non esiste una maiuscola nemmeno dopo un punto. Scrivi il nome di una città con la minuscola, hai altri tre o quattro errori di battitura.
Cosa significa tutto questo e perchè mi sono preso la briga di “riprenderTi”? Lo faccio proprio perchè, visto gli studi ed il lavoro che stai facendo, queste sono dimenticanze e sviste che non vanno fatte.
Può darsi che Tu dica che in internet si scrive così e che tra i giovani non è importante seguire le regole. Io rispondo che quando si prende una abitudine, poi non la si perde o non le si dà l'importanza che deve avere. Il mondo non è fatto di soli giovani ed il mondo del lavoro e molto più conformista di quanto tutti pensino.
Poiché non si può sapere chi dall'altra parte leggerà ciò che noi scriviamo, dobbiamo porre la massima attenzione.
Immaginiamo per un attimo che Tu abbia inviato o debba inviare una presentazione di Te a qualcuno. Certamente starai attento; certamente sarai assolutamente preciso ma se Ti scappasse una imprecisione e non Te ne dovessi accorgere, l'immagine che si potrebbero fare di Te potrebbe non essere adatta a ciò che Tu stai cercando.
E veniamo alla confusione che potresTi avere in testa.
Mi pare di capire che i Tuoi portino avanti uno studio legale discretamente avviato. Allora, quel paio di patatrac avvenuti di chi sono stati? Dei Tuoi o ...per colpa Tua?
Se è accaduto ai Tuoi, non dovresTi preoccuparTi del Tuo futuro in quanto ognuno si costruisce il proprio. Pensare che il Tuo futuro professionale possa essere buio perchè i Tuoi hanno avuto un problema, mi sembra una correlazione troppo rigida. Se invece la causa è stata Tua, allora può darsi che Tu abbia ragione a pensare che forse è il caso di guardare altrove. (Io questo non posso saperlo se non lo dici).
Al di là dei problemi che forse hai attorno, passi a parlarmi della difficoltà di trovare un appartamento che non abbia un costo proibitivo come nella zona in cui abiti. Posso immaginare la zona e sono pure un po' invidioso!
Ora però dovresTi dirmi perchè, da dove abiti, hai pensato a Trieste. Non Genova, Livorno, Bari, Palermo, ma Trieste.
Si, Trieste è bella, non c'è che dire. Ha attorno mare e montagne, ottimo cibo e quant'altro, Sul fatto che i costi sia di molto inferiori, non saprei ma non ci metterei la mano sul fuoco. Dipende sempre dalla zona della città in cui uno cerca.
Detto questo, ecco la Tua domanda: “come posso sapere se riuscirò ad inserirmi in qualche studio professionale? Ci sono buone possibilità di trovare un lavoro equamente retribuito?”
Ecco perchè ho parlato di “un po' di confusione in testa”!
Come pensi di poter avere garanzie e sicurezze di inserimento in qualche studio professionale? Chi Te lo può dare? Nessuno. Le possibilità di trovare un lavoro equamente retribuito, senz'altro l'hai, ma quale lavoro...non so.
Se proprio vuoi partire dalla Tua città puoi farlo ma devi mentalmente essere preparato e pronto ad affrontare tutti i rischi e le difficoltà che chiunque (non solo Tu) può trovare.
Si va in una città che non si conosce e quindi le difficoltà aumentano. Se si ha fiducia nei propri mezzi, si affronta con maggior forza il cambiamento ma, è solo una volta arrivati nella nuova città che si può iniziare la ricerca di ciò che si vuole. Puoi, volendo, cercare di capire com'è il mercato a Trieste, relativamente agli studi professionali, magari facendo qualche indagine su internet; cercando possibilità di lavoro idonee, collegandoTi con qualche sito che offre queste opportunità (ma credo che non ve ne siano di così specifici) o chiedendo in rete a qualche Triestino del ramo. Non devi però chiederTi se riuscirai ad inserirTi? Non avere, Ti prego, una visione del lavoro o delle possibilità come se fosse un automatismo statale. Pensa che riuscirai senz'altro ad inserirTi se Ti presenterai ad un ufficio professionale che sta cercando, dimostrandoTi capace, pronto, deciso, preparato. Poichè non ho dubbi sul fatto che Tu lo sia, non farTi questa domanda.
Sappi piuttosto che se parti da casa senza un indirizzo in tasca, dovrai per forza fare la trafila che fanno tutti coloro che cercano un lavoro.
Scrivi però che sei pure sommelier e che questo potrebbe aiutarTi nei primi tempi. Questo mi piace. Dimostri di avere apertura e disponibilità.
Ritengo che questa professione o ancor più quella di cameriere potrebbero esserTi d'aiuto nei primi tempi. La zona può impegnare entrambe le professioni.
PotresTi davvero iniziare con la mansione di cameriere o sommelier (se hai un diploma in merito) e cercarTi, nel frattempo, lo studio professionale interessato.
Se vuoi, potresTi fare così:
predisponi un curriculum ben costruito da inviare a studi professionali di Trieste. Prima però contattali telefonicamente per sapere se sono interessati ad una figura come la Tua. Se la risposta è sì, oppure dicono di inviare un curriculum, lo fai, altrimenti no.
Se invece vuoi regalarTi qualche giorno di vacanza a Trieste (a Settembre) puoi recaTi lì e iniziare a tastare il terreno visitando magari anche uffici di ricerca del personale. Nel frattempo puoi anche verificare il mercato dei sommelier e camerieri.
Dopo questa presa visione o dopo aver sentito il polso della situazione, potrai decidere cosa fare.
Suvvia. Sono stato un po' duro all'inizio perchè davvero voglio che Tu capisca che ci si deve presentare sempre molto meglio di quanto si possa essere. Lo avrai capito. Ora, Ti auguro tutto il bene possibile per il futuro.
Ciao