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giovedì 1 settembre 2011

SAPER FAR DI CONTO

S.P. Loc. n.c.

Buonasera,
Scrivo per chiedervi un parere su ciò che purtroppo mi sta accadendo in questa settimana. Lavoro in un centro commerciale come cassiera. Dopo una settimana affiancata ad una ragazza, lunedì è stato il mio primo giorno di lavoro completamente autonomo. Purtroppo ho sbagliato a consegnare il resto ad un cliente portando così a ricevere da parte della dirigenza un primo richiamo verbale. Oggi, mercoledì, a distanza di un giorno è accaduto di nuovo. Sono arrivata dunque ad avere nel giro di una settimana già due richiami verbali. A Vostro pare è molto grave la cosa?? E’ alto il rischio di non essere assunta?
Ringrazio anticipatamente

Mia cara,
non penso che se Lei fosse il proprietario accetterebbe con un'alzata di spalle che qualcuno non sappia fare i conti nell'unico punto del negozio in cui bisogna proprio saperli fare. I due richiami sono logici proprio per avvisare il dipendente che sta sbagliando. Viene accettato anche il fatto che Lei è alle prime armi ed è per questo che è stata solo richiamata verbalmente.
Il secondo richiamo è un po' più serio. Il terzo sarà scritto ed a questo seguirà il licenziamento. Mi rendo conto che l'ansia dei primi giorni sia grande e mi rendo pure conto che i due richiami aumentano ancor più l'ansia di commettere errori ma purtroppo non c'è via d'uscita.
Se Lei ritiene di trovarsi in una situazione che non sente Sua, chieda una mansione differente, altrimenti vivrà male.
Per quanto ne so, le casse dei centri commerciali oggi permettono di vedere sullo schermo non solo il valore del pagamento ma anche il resto che va dato al cliente. Lei dovrebbe quindi aver proprio sbagliato nel maneggiare la cartamoneta, anche se è quasi impossibile che oggi accada.
Accidenti! Non è che a scuola in matematica avrebbe dovuto impegnarsi di più?
Mi chiede se la cosa è grave: può non essere di vitale importanza non saper fare i conti ma certo è tutto proporzionato a ciò che si fa.
Se un ragazzo a scuola sbaglia un conto, avrà una sottolineatura rossa, un brutto voto, ma tutto finisce lì. Se invece a sbagliare un calcolo è un Ingegnere, potrebbe crollare un palazzo. Una cassiera di un centro commerciale (lo dice il termine stesso della mansione) ha come base del proprio lavoro la gestione della cassa. Se si sbaglia a gestirla, sono guai.
Rischia il licenziamento? Se le cose dovessero continuare così, certamente. Non è cattiveria o vessazione nei Suoi confronti ma è piuttosto logico che un Proprietario, è nel pieno del suo diritto.
Mi auguro comunque che tutto si calmi e che Lei possa conservare il posto. Deve solo rimanere calma, metterci la testa, riflettere e contare due volte i resti sino a che avrà preso dimestichezza con la mansione.
Cordiali saluti