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mercoledì 17 agosto 2011

VENDERE UNA GELATERIA

K.K. (centro Italia)

Salve,
mi chiamo K.K. ed ho una gelateria artigianale. Una attività aperta da poco più di un anno in cui il prodotto di qualità è l'unico scopo del mio lavoro e cosi, la gelateria rimane unica nel panorama comunale/provinciale.
Il locale lo gestisco con mia moglie. Abbiamo una dipendente a tempo indeterminato.
La gelateria è stata aperta con forti investimenti (per gelaterie senza servizio al tavolo) e mettere una persona in più sarebbe troppo oneroso.
Parlo di numeri e poi arrivo al dunque.
Investimento attività: 180.000€ circa. Quasi tutto attraverso mutui bancari e leasing della durata di 7 anni
Fatturato primo anno: 146.000€
Il secondo si sta confermando come il primo o in leggero aumento (anche se è presto per dirlo)
Spese fisse mensili approssimative 8000 €
La domanda è la seguente:
Posso pensare di vendere un'attività ad un prezzo tale da togliere i debiti proponendo fatturati inferiori al capitale di investimento per l'apertura?
Io vorrei/dovrei vendere a 200.000 € ma ci sono delle 'linee guida' con cui si stabilisce il prezzo di vendita di una attività?
In caso rispondiate, posso continuare la discussione qualora avessi altri dubbi?
Grazie infinite.


Egregio K.K.,
come vede dalla risposta ho dovuto lasciare le cifre che Lei scrive ma l'anonimato è totale.
Dunque, vediamo.
Lei vorrebbe vendere ed incassare una cifra che La copra dai debiti. Vi sono molte logiche per determinare un valore d'acquisto di un'attività.
Ovviamente il più banale è dato dall'interesse che quell'attività può ottenere; altro valore è dato dal fatto che qualcuno stia pensando di aprire un'attività come quella che è in vendita e quindi il trovare qualcosa già pronto è di aiuto.
Un'altra logica per determinare un valore è data dalla situazione economica dell'area in cui opera e dal mercato in generale.
Aggiunga anche che vale molto il numero di concorrenti presenti sullo stesso mercato ed infine dalla fama che quell'attività si è creata e dalla qualità di ciò che produce.
Come vede, le variabili per determinare un prezzo sono diverse. A queste aggiungiamo il fatturato prodotto, i costi fissi; il personale necessario ed altro.
Lei dice quanto ha investito e quanto vorrebbe ottenere dalla vendita. L'investito non vale. E' stata una Sua scelta. Avrebbe potuto investire molto di più facendo le posate d'oro ma ad un eventuale compratore questo potrebbe non importare. Il valore lo si valuta sul fatturato e sul tempo necessario per rientrare dall'investimento.
Di norma, l'acquisto solitamente ha un costo che tiene conto dello stato di conservazione del locale e dello stato dei macchinari. Se Lei ha aperto da un anno, è ovvio che tutti i macchinari sono ancora perfetti senza bisogno quindi di ulteriori investimenti per la sostituzione e questo è un vantaggio per l'eventuale compratore.
Altra norma è di calcolare un valore pari a sette anni il profitto che l'attività può dare.
Vi sono trattative che si basano calcolando il valore del bene pari al fatturato annuo, aggiungendo un valore trattabile di inizio attività, con l'aggiunta del valore dei macchinari ed arredamento.
Lei, nel primo anno di attività ha fatturato 146.000 euro e dice di avere costi per 96.000. Non è chiaro se i costi sono comprensivi del personale perchè, se così fosse, Lei ha ottenuto un utile di 50 mila euro (prima delle tasse) che, per una nuova attività non è proprio male.
Vi sono imprenditori che vorrebbero riuscire almeno ad andare in pareggio non nel primo anno ma nei primi anni!
E' sicuro di voler proprio vendere? Certo che Lei assieme alla seconda persona non possiate continuare anche se Sua moglie sarà assente?
Se Lei sa lavorare bene il gelato, si è messo in un'attività che oggi funziona ancora molto bene e, se fa un buon prodotto, andrà sempre meglio.
Ci pensi bene.
Ancora: il valore è dato dall'incontro tra domanda ed offerta. Se Lei offre qualcosa che nessuno è interessato ad avere, varrà meno del Suo valore. Se qualcuno Le chiederà di vendergliela, il valore aumenterà.
Non so dove sia posizionata l'attività. E' certo però che anche questo vale..
E' facilmente raggiungibile? Ha molto passaggio pedonale? La zona è bella? Tutto questo aumenta il valore.
Se Lei vuole basare il valore della gelateria sull'utile che ne ricava, potrebbe chiedere 50 mila per i famosi sette anni (salvo poi ritenere Lei di essere disposto a scendere).
Se vuole invece basarsi sul fatturato annuo, il valore è presto detto. 146.000 più il valore dell'arredamento e macchinari.
Come vede i due calcoli non si discostano molto.
Ora, se proprio vuole vendere inizi a metter fuori la voce facendo le Sue richieste e stia ad aspettare. Non dica mai però che lo fa per i Suoi motivi personali perchè quando si è in stato di necessità c'è sempre chi ne approfitta.
Torno però a chiederLe di ripensarci se il Suo guadagno, pur lordo, è di 50.000 euro l'anno. In fin dei conti ha aperto da un anno e, salvo che si stia trovando con una forte concorrenza, il fatturato, se lavora bene, potrà solo aumentare.
Cordiali saluti.