SCELTE E VALUTAZIONI
Guido C. Liguria
Voglio raccontare la mia storia per avere un vostro parere ed aiuto per uscire da una situazione di crisi.
Sono un Capo area o meglio un ex perchè dopo dieci anni in una
multinazionale mi sono dimesso. Credo però di dover raccontare meglio la cosa.
Ho quarantadue anni. Sono ligure di Imperia, verso il confine, ed ho
iniziato molti anni fa come venditore in un'ottima azienda. Credo essere bravo
perchè la mia carriera professionale è sempre stata un crescendo. Da venditore
a ispettore e poi da ispettore a direttore di una piccola realtà locale che
però, con me, ha avuto un notevole sviluppo.
Una multinazionale nostra concorrente, che aveva sofferto non poco in
Liguria proprio a causa nostra, si è fatta avanti e mi ha proposto la posizione
di Capo area per tutto il nord italia.
Poteva essere una posizione inferiore a prima ma lo stipendio e le
condizioni erano indubbiamente molto meglio di quanto non poteva pagarmi la
società in cui ero.
Così ho cambiato. Ho lavorato
per ben dieci anni con successo. Ho sempre viaggiato e la mia residenza, pur
non essendo mai variata non dava
problemi perchè ero praticamente sempre in giro e l'azienda mi pagava diarie
pernottamenti e vitto anche mentre ero in sede a Milano, dove soggiornavo la
maggior parte del tempo.
Nel tempo si è accresciuta in me la consapevolezza d'essere in gamba. Non dovrei dirlo ma è così e viste
come sono andate le cose ho sempre pensato che non avrei mai avuto problemi.
Le cose sono cambiate quando è arrivato in azienda un nuovo direttore
che ha ridisegnato l'organigramma. Io
non avrei potuto più rimanere al mio paese o meglio avrei potuto ma non mi
sarebbero più state pagate le trasferte quando ero vicino alla sede.
Ho resistito un po', poi ho deciso di mollare l'azienda perchè non mi
conveniva. Avevo la certezza di trovare un altro posto velocemente anche perchè
ho molte conoscenze in agenzie di collocamento.
Così ho dato le dimissioni. Non l'avessi mai fatto. Gli amici delle
agenzie hanno tutti iniziato a dire che non ci sono posti; che la mia età non va più bene, che costo troppo.
Insomma, sono a casa da sei mesi e quest'estate per campare ho fatto il
bagnino. Cerco disperatamente un lavoro sempre nel commerciale ma nessuno
risponde. Ci si è messa di mezzo anche la crisi. Cosa posso fare?
Grazie se vorrete rispondermi.
Caro Guido,
in tutte le Tue valutazioni non hai fatto forse quella più semplice ma
che andava fatta. Ti sei lasciato
prendere dal pensare d'essere un po'...insostituibile. La Tua provata bravura era per Te un buon
viatico ma spesso, quando pensiamo a noi stessi, ci sopravalutiamo e così
facendo a volte non siamo obiettivi.
Tu hai ritenuto che, sapendo dei Tuoi successi professionali, altre
aziende non potessero fare a meno e in questa Tua sicurezza non hai valutato
una cosa banale quale la residenza.
Nelle scelte occorre sempre prendersi il tempo per valutare tutto,
anche ciò che non pare importante e sopratutto ciò che a noi non pare
importante.
Tu abiti in un piccolo paese vicino alla frontiera francese (più in là
non si potrebbe). Non hai mai trasferito la residenza. Guarda un po' una
cartina dell'Italia e dimmi, con la Tua esperienza di Capo Area, semmai sia
possibile che un'azienda voglia in organigramma un dipendente che mentre
dovrebbe, di logica, risiedere al centro della zona di lavoro, abita al punto
più estremo di essa.
Forse Ti è stato fatale ed ingannevole la Tua esperienza di direttore
nell'azienda locale. Quando però vuoi allargare gli orizzonti, è ovvio che puoi
avere un curriculum perfetto ma se non accetti di cambiare residenza saranno
ben poche le opportunità.
Oggi poi, lo dici Tu stesso, un po' per la crisi (che c'è ma forse
ancor più per chi non si dà da fare) ed anche per l'età Ti abbandonano gli
amici che prima Ti consideravano (anche perchè servivi loro senza chiedere
nulla).
Circa la scelta di abbandonare l'azienda, dico a Te ma anche a chi
legge, che si lascia il vecchio posto solo e quando si è trovato quello nuovo,
piaccia o meno la situazione che si sta vivendo. Non si fanno colpi di testa a
meno che non si sia coscienti di stare
per farlo.
C'è da trarre una morale da questa Tua vicenda poco gradevole. Va bene
fidarsi di se stessi ma sempre con la consapevolezza che forse il mondo non è
sempre lì ad aspettare noi.
Va bene fidarsi ma occorre sempre fare attente analisi sulle
scelte, soffermandoci su ogni singolo fattore. Non si deve solo
pensare che tutti siano a disposizione.
Aumenta l'età; cambia il mercato; non si vuole risiedere altrove se non
a casa propria, non si è magari disposti ad accettare una posizione inferiore a
quella che si aveva e chissà quant'altro ancora.
A me è balzato immediatamente all'occhio l'incongruenza di voler
nuovamente cercare una posizione come la
precedente abitando in...capo al mondo.
Se vuoi davvero riprendere devi farlo velocemente dando la piena
disponibilità a trasferirTi.
RicordaTi però, per non dover soffrire nuove delusioni, che devi
valutare obiettivamente la possibilità
di far fatica o di non trovare nulla.
Forse potresTi rivolgerTi ancora ad aziende della Liguria
che presumibilmente possono aver bisogno di persone con esperienza più
ampia sul territorio e che vedono l'età
come bagaglio d'esperienza.
Ricorda anche, nel curriculum, di eliminare questa Tua ultima
esperienza di bagnino. Riempi questi mesi con
un'altra esperienza, non verificabile, di lavoro simile a ciò che
facevi.
Non che fare il bagnino sia indecente; hai fatto bene a farlo e Te ne
va merito, ma un'azienda potrebbe vedere
questo un abbandono del settore con dubbi sulle Tue reali capacità
commerciali.
Cari saluti