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lunedì 8 ottobre 2012


SCELTE E VALUTAZIONI

Guido  C.    Liguria

 
 
Voglio raccontare la mia storia per avere un vostro parere ed aiuto per uscire da una situazione di crisi.

Sono un Capo area o meglio un ex perchè dopo dieci anni in una multinazionale mi sono dimesso. Credo però di dover raccontare meglio la cosa.

Ho quarantadue anni. Sono ligure di Imperia, verso il confine, ed ho iniziato molti anni fa come venditore in un'ottima azienda. Credo essere bravo perchè la mia carriera professionale è sempre stata un crescendo. Da venditore a ispettore e poi da ispettore a direttore di una piccola realtà locale che però, con me, ha avuto un notevole sviluppo.   Una multinazionale nostra concorrente, che aveva sofferto non poco in Liguria proprio a causa nostra, si è fatta avanti e mi ha proposto la posizione di Capo area per tutto il nord italia.

Poteva essere una posizione inferiore a prima ma lo stipendio e le condizioni erano indubbiamente molto meglio di quanto non poteva pagarmi la società in cui ero.

Così ho cambiato.  Ho lavorato per ben dieci anni con successo. Ho sempre viaggiato e la mia residenza, pur non essendo mai variata  non dava problemi perchè ero praticamente sempre in giro e l'azienda mi pagava diarie pernottamenti e vitto anche mentre ero in sede a Milano, dove soggiornavo la maggior parte del tempo.

Nel tempo si è accresciuta in me la consapevolezza d'essere  in gamba. Non dovrei dirlo ma è così e viste come sono andate le cose ho sempre pensato che non avrei mai avuto problemi.

Le cose sono cambiate quando è arrivato in azienda un nuovo direttore che ha ridisegnato l'organigramma.  Io non avrei potuto più rimanere al mio paese o meglio avrei potuto ma non mi sarebbero più state pagate le trasferte quando ero vicino alla sede.

Ho resistito un po', poi ho deciso di mollare l'azienda perchè non mi conveniva. Avevo la certezza di trovare un altro posto velocemente anche perchè ho molte conoscenze in agenzie di collocamento.

Così ho dato le dimissioni. Non l'avessi mai fatto. Gli amici delle agenzie hanno tutti iniziato a dire che non ci sono posti; che la mia età  non va più bene, che costo troppo.

Insomma, sono a casa da sei mesi e quest'estate per campare ho fatto il bagnino. Cerco disperatamente un lavoro sempre nel commerciale ma nessuno risponde. Ci si è messa di mezzo anche la crisi. Cosa posso fare?

Grazie se vorrete rispondermi.

 

 

 

Caro Guido,

in tutte le Tue valutazioni non hai fatto forse quella più semplice ma che andava fatta.  Ti sei lasciato prendere dal pensare d'essere un po'...insostituibile.  La Tua provata bravura era per Te un buon viatico ma spesso, quando pensiamo a noi stessi, ci sopravalutiamo e così facendo a volte non  siamo obiettivi.

Tu hai ritenuto che, sapendo dei Tuoi successi professionali, altre aziende non potessero fare a meno e in questa Tua sicurezza non hai valutato una cosa banale quale la residenza.

Nelle scelte occorre sempre prendersi il tempo per valutare tutto, anche ciò che non pare importante e sopratutto ciò che a noi non pare importante.

Tu abiti in un piccolo paese vicino alla frontiera francese (più in là non si potrebbe). Non hai mai trasferito la residenza. Guarda un po' una cartina dell'Italia e dimmi, con la Tua esperienza di Capo Area, semmai sia possibile che un'azienda voglia in organigramma un dipendente che mentre dovrebbe, di logica, risiedere al centro della zona di lavoro, abita al punto più estremo di essa.

Forse Ti è stato fatale ed ingannevole la Tua esperienza di direttore nell'azienda locale. Quando però vuoi allargare gli orizzonti, è ovvio che puoi avere un curriculum perfetto ma se non accetti di cambiare residenza saranno ben poche le opportunità.

Oggi poi, lo dici Tu stesso, un po' per la crisi (che c'è ma forse ancor più per chi non si dà da fare) ed anche per l'età Ti abbandonano gli amici che prima Ti consideravano (anche perchè servivi loro senza chiedere nulla).

Circa la scelta di abbandonare l'azienda, dico a Te ma anche a chi legge, che si lascia il vecchio posto solo e quando si è trovato quello nuovo, piaccia o meno la situazione che si sta vivendo. Non si fanno colpi di testa a meno che non si sia coscienti  di stare per farlo.

C'è da trarre una morale da questa Tua vicenda poco gradevole. Va bene fidarsi di se stessi ma sempre con la consapevolezza che forse il mondo non è sempre lì ad aspettare noi.

Va bene fidarsi ma occorre sempre fare attente analisi sulle scelte,  soffermandoci  su ogni singolo fattore. Non si deve solo pensare che tutti siano a disposizione.

Aumenta l'età; cambia il mercato; non si vuole risiedere altrove se non a casa propria, non si è magari disposti ad accettare una posizione inferiore a quella che si aveva e chissà quant'altro ancora.

A me è balzato immediatamente all'occhio l'incongruenza di voler nuovamente cercare una posizione  come la precedente  abitando in...capo al mondo.

Se vuoi davvero riprendere devi farlo velocemente dando la piena disponibilità a trasferirTi.

RicordaTi però, per non dover soffrire nuove delusioni, che devi valutare obiettivamente la possibilità  di far fatica o di non trovare nulla.

Forse potresTi rivolgerTi ancora ad aziende  della Liguria  che presumibilmente possono aver bisogno di persone con esperienza più ampia sul territorio e che  vedono l'età come bagaglio d'esperienza.

Ricorda anche, nel curriculum, di eliminare questa Tua ultima esperienza di bagnino. Riempi questi mesi con  un'altra esperienza, non verificabile, di lavoro simile a ciò che facevi.

Non che fare il bagnino sia indecente; hai fatto bene a farlo e Te ne va merito, ma un'azienda potrebbe vedere  questo un abbandono del settore con dubbi sulle Tue reali capacità commerciali.

Cari saluti