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giovedì 30 maggio 2013

VENDERE: COME?


 
Lettera  firmata    (loc. n.c.)

 
Buonasera, sono un imprenditore ex giovane, ho 45 anni.

Costretto alla scelta imprenditoriale dalla chiusura dell'azienda di pubblicità presso la quale operavo come dipendente nel 2005.

Ho aperto una piccola società con altri 2 soci che progetta e produce espositori pubblicitari (per clienti di una certa importanza a livello nazionale) e tra altalenanti fortune ci siamo trascinati fino ad oggi, momento in cui gli affari sono quasi fermi.

Ho aperto 4 anni fa un'altra impresa di cui sono unico titolare con l'intento di fornire ad aziende locali servizi di allestimenti pubblicitari nei loro punti vendita (oltre ai soliti banali volantini, brochure, piccoli espositori) ma anche qui gli affari ristagnano.

Ho aperto questa seconda azienda spinto dal fatto che avevo molto tempo libero inutilizzato e che volevo farlo fruttare.

Sono convinto che manchi, in entrambe le aziende, un reparto commerciale adeguato ma soprattutto nella mia piccola azienda non ho la possibilità di affidarmi a persone esterne per questioni economiche.

Dovrei farlo io ma non so da che parte cominciare...dove posso trovare aiuto?

Ho letto molti libri sull'argomento della vendita ma tra il dire e il fare c'è molta differenza.

Grazie per un vostro consiglio

A.T.

 

 

Egregio A.T.,

essendo Lei un  imprenditore, le parlo  molto apertamente.  Se avesse disponibilità economiche troverebbe senza dubbio  molto aiuto; non avendone è difficile che un altro imprenditore o un'altra Società dedichi tempo ad aiutarLa  sapendo che potrebbe non ricavarne nulla.

E' una delle leggi del mercato, purtroppo e del resto farebbe così anche Lei, quindi è inutile essere ipocriti.

Lei opera in un settore che è super inflazionato. In ogni città, anche piccola o piccolissima,  esiste  più di una società che offre quanto Lei offre, sia ad aziende che a negozi. Ed opera in un settore  che, appena inizia un periodo di crisi, anche leggera, tende a tirare i remi in barca perchè  se occorre risparmiare per far quadrare i conti, le prime spese a cui un cliente rinuncia sono quelle promozionali; di packaging pubblicitario, cartellonistica ed espositori p.v.

Questo settore, che conosco molto bene, ha il difetto di non essere capito  appieno, perchè non dà una resa immediata e visibile. I risultati possono venire col tempo ma oggi non c'è voglia di aspettare.

Per quanto riguarda la prima società che produce espositori per aziende a carattere nazionale c'è ben poco da suggerire. Lei opera, grosso modo, come terzista ovvero, deve aspettare che le aziende clienti abbiano bisogno di  Lei e le chiedano  assistenza. Non può loro proporre qualcosa se non è nei loro piani marketing o se non c'è un budget  allo scopo. Se il mercato o gli utili calano per loro, frenano e, cercando di risparmiare, fermano anche il Suo lavoro. Unica soluzione possibile (la dico ben sapendo che lei ci ha già pensato) è: trovare clienti nuovi. Ma qui entra in ballo quanto Lei stesso dice. “So di aver bisogno di  personale esterno ma non possiamo permettercelo”.

Ergo: sta a  Lei, piaccia o no, rimboccarsi le maniche più di quanto già non faccia per  ottenere appuntamenti, visitare clienti ed offrire ciò che sa fare. In pratica deve divenire venditore di se stesso. Alcuni sono portati ed altri, meno, ma non c'è via d'uscita.  Unico vantaggio se lo fa Lei, è che non ha spese aggiuntive da  sostenere per il personale e, in fase di discussione col cliente, davanti ad una possibilità di prendere un lavoro, sa perfettamente sino a che punto può trattare. E' difficile, lo so, perchè nessuna azienda che già usufruisce di ciò che Lei offre, è senza  fornitore. Ma se ha da fornire buoni nomi per cui ha lavorato e può mostrare belle foto di ottimi espositori  immessi sul mercato, qualcosa  prima o poi  arriverà. Deve saper vendere, però, ovvero saper argomentare e  presentare  sia il prodotto che Lei nel modo giusto. E questo è meno semplice ma lo si impara.

Per quanto riguarda la Sua seconda attività a carattere locale dovrebbe pensare creativamente ad offrire ai clienti qualcosa  che altri non hanno offerto. Lei dirà: “bella scoperta, ci arrivavo anch'io”. Non ho dubbi, ma se Lei ha pazienza e voglia di  occupare un po' di tempo, nell'archivio del blog ci sono tanti suggerimenti  proprio su questi temi. Alcuni sono tratti da idee e scritti  anche miei. Possono essere stati presentati relativamente ad altri settori o  necessità, ma ci vuol poco a vedere che possono essere validi per ogni settore se vengono usati  bene. Se vuole, Le suggerisco di partire dall'inizio, cioè dalla data più  lontana. Legga le lettere per capire se il problema  può assomigliare al Suo ed eventualmente legga le risposte. Tenga però presente che una scorsa veloce a tutte le risposte può essere utile perchè alcune lettere danno lo spunto per poi ampliare un tema che si evolve in altre considerazioni.  Ve ne sono alcuni, a puntate, che contengono ampie risposte che analizzano la vendita; come farla, i piccoli segreti e così via.  Altre che analizzano e svelano proprio alcune tecniche di promozione “fatte in casa”  e che possono essere proposte con successo ai clienti. Troverà certamente, sopratutto per quanto riguarda i suggerimenti di vendita,  concetti simili a quelli da Lei letti altrove. Qui però, ho cercato di essere semplice nelle spiegazioni  , evitando di suggerire cose non adatte al nostro mercato o alla nostra mentalità.

Credo possa trovare  buoni spunti.

Inizi così, divenga un buon cane da tartufi. Poi, semmai avesse dubbi o altre necessità, riscriva.

Cordiali saluti