Ricerca personalizzata

domenica 5 agosto 2012


RICHIAMO

lettera non firmata  (loc. n.c.)

Buongiorno,
Sono un Agente di Commercio plurimandatario e mi occupo di Food&Beverage, rappresento diverse Aziende nazionali e opero in cinque Regioni.
Ho saputo che mi arriverà dal nuovo Direttore Commerciale di una di queste aziende, una lettera di richiamo atta a sottolineare la notizia (falsa) che non possiedo un'auto mia e per cui le visite nelle cinque regioni sono scarse e non rispettano il contratto da me  firmato.
Nel mio nucleo familiare siamo in tre e possediamo 3 auto Diesel di diversa cilindrata.
Io uso in base ai tragitti una delle tre auto di cui una è di mia proprietà,e più volte ho girato con un collega che ha le mie stesse aziende per dividere le spese.
Il mio fatturato,anche in questo periodo di crisi nazionale è aumentato, e le visite ai  clienti rispetto al vecchio agente sono aumentate del 70% dimostrabili.
Il contratto non prevede l'auto, (anche se è implicito essere automuniti).e tra le altre cose prevede che i clienti siano assistiti durate l'anno e non visitati tot.n° di volte.
Io mi sento in una botte di ferro,ma vorrei da voi le basi per poter inviare una  lettera valida,(ovviamente con numeri a conferma del mio lavoro),che metta sull'attenti il nuovo" direttore commerciale" che come tutti deve dimostrare all'Azienda che sarà lui a salvarla!!!.
Vi ringrazio sin da ora e cordiali saluti.


Mio caro,
ho letto bene la lettera  per capire cosa mai potevo suggerirLe perchè  vedo che, malgrado la Sua richiesta, non c'è nulla che io possa dirLe  che Lei non abbia già detto chiaramente.
Una  risposta ad una lettera di richiamo non deve aprire un contenzioso ma semmai cercare di chiuderlo.  Quindi la Sua risposta dovrà essere pacata e serena.
Non posso suggerirLe altro perchè i dati utili li ha già elencati Lei ed anche perchè, ne Lei ne io sappiamo cosa conterrà esattamente la lettera.
Fare supposizioni è inutile.
Voglio invece, come spesso accade, soffermarmi su altri punti che non vengono mai considerati.
Dunque: c'è un direttore, probabilmente arrivato da poco e che deve dimostrare di saper salvare l'azienda. Questo direttore, con tutti i probabili problemi che ha, decide di “beccare” un agente e di contestargli il fatto che non ha un auto Sua e che quindi non visita a sufficienza la clientela.
Mi pare un po' tutto assurdo. Una lettera di richiamo per un fatto del genere è piuttosto anomala anche perchè rischia di essere  facilmente smontata.
Come si può contestare ad un agente una cosa che può essere facilmente smontata dalla logica?
Credo invece che dietro ci sia altro.
Innanzitutto, s'è chiesto chi mai ha detto al direttore che Lei non ha un auto Sua? Qualcuno sarà stato. Non penso lo abbia sognato. E' stato un cliente a cui Lei ha involontariamente detto d'essere andato col collega per risparmiare?
E questo cliente...ha problemi con Lei?
E' stato il collega...che ha le Sue stesse aziende?
Un impiegato ?
Capisce che qualcuno deve aver avuto occasione e motivo per dare al direttore questa notizia che reputo inutile ma che il direttore ritiene, chissà perchè,  fondamentale.
Ha Lei avuto qualche scontro con questo direttore tanto da far si che costui si sia preso la briga di cercare qualcosa  da contestarLe?
E Lei? Come ha saputo e da chi che dovrebbe arrivarLe questa lettera? E perchè Le è stato detto?  Mistero.
Quindi, piuttosto che preoccuparmi della lettera che arriverà, cercherei di capire queste cose.

Poi, ripeto:
         Lei ha obbligatoriamente un auto (altrimenti non potrebbe svolgere il lavoro)
         il Suo fatturato è aumentato e lo può dimostrare
         le visite ai clienti sono aumentate del 70% rispetto all'agente precedente

tutto il resto non conta. Che Lei vada da solo, in auto con un altro, in treno o in bicicletta è affar Suo. Sino a quando Lei dimostrerà che la zona rende più di prima, nessuno può contestarLe nulla.
Potrebbe subire contestazioni se il Suo contratto d'agenzia prevedesse  numero minimo di visite da effettuare ed una percentuale di incremento del fatturato da ottenere.
Ma non credo proprio che il Suo contratto contenga simili vincoli perchè, in questo caso, il Suo lavoro sarebbe da dipendente diretto.
Va detto, e Lei lo saprà senza dubbio, che l'agente è un libero professionista e come tale può svolgere il lavoro nel modo  in cui ritiene più idoneo svolgerlo, senza che questo possa essergli contestato.
Il ruolo dell'agente è ben definito dai contratti di lavoro.  Gli si possono contestare i risultati se questi non sono positivi proporzionalmente al mercato ed alla media dei risultati  degli altri agenti dell'azienda che operano nello stesso settore
Ma anche tutto questo va sempre preso con le molle perchè ogni zona ha problematiche che un buon direttore sa valutare prima di scornarsi con accuse che non reggono.
Motivazioni  valide possono  essere ad esempio il non seguire le direttive aziendali o  arrecare danni finanziari.
Da come Lei dice, il Suo operato non rientra in queste situazioni quindi può star sicuro.
Semmai arrivasse il richiamo (che potrebbe anche essere fermato dal Direttore del Personale che forse ne sa qualcosa di più in fatto di contestazioni)  risponda solo mettendo i tre punti che Lei stesso ha scritto. Si limiti a questo e non entri nel merito del pettegolezzo.
Dica solo: “devo contestare la contestazione che riporta inesattezze quali.....e qui dice i tre punti. Stop.
Cordiali saluti.