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domenica 15 aprile 2012

LAVORARE COME IL CAPO

Ugo B. Lombardia

Dopo una sofferta laurea, sofferta perchè man mano che proseguivo e cercavo di trovare un lavoro mi accorgevo delle forti resistenze nell'ambito del lavoro verso chi si presentava come laureato o laureando, ho finalmente trovato un'occupazione.
Questo è accaduto sei mesi fa. Mi sono inserito in un team di lavoro in una buona,almeno spero, azienda e cerco di fare il meglio.
Mi capita però spesso di svolgere e portare avanti tematiche che mi chiede il mio Capo e che io porto avanti come vuole lui ma che, personalmente, svolgerei e svilupperei diversamente. Non tanto perchè lui fa errori, anzi è bravo ma perchè il mio modo di ragionare e di seguire un certo filo mi porterebbe ad agire diversamente.
Questo fa si che spesso mi ritrovi a portare avanti in modo automatico e senza passione ciò che potrebbe invece averne bisogno. Non ne sono contento ma non so trovare un modo diverso di agire. Sbaglio e non so in cosa. Chiedo aiuto se ritiene di potermi dire qualcosa Le sarò grato perchè vorrei rimanere in quest'azienda, lavorare con questo Capo, che ritengo valido, e fare carriera


Mio caro Ugo,
potrei dirTi molto ma forse bastano poche parole.
Prima regola assoluta: porta avanti al meglio il lavoro che devi svolgere, sempre, con professionalità. Poi, fallo, ma non pensando a come secondo Te andrebbe svolto. Non Ti sto dicendo che devi divenire un robot che non riflette ma che devi agire, nello svolgimento di un compito, come se Tu fossi il Tuo Capo.
Complicato? No, per niente.
Cerca di comprendere perchè lui vuole che una cosa sia fatta come dice e vedrai che pian piano avrai chiare le strategie e le linee di condotta che oggi lui ha e che, pur non comprendendole, alla fine ritieni valide.
Il Tuo Capo vede le cose meglio di Te per il fatto che lui ha maggiori informazioni ed una visione dei problemi più ampia di quanto non abbiate Voi collaboratori.
Ebbene, se vuoi arrivare a divenire come lui....impara a ragionare come lui. Ipotizza davvero d'essere lui, cercando di carpire il Suo modo di lavorare.
Se necessario, prima di iniziare un lavoro, chiedi maggiori informazioni e poi....sdoppiati. Lascia Ugo alla sua scrivania e trasportaTi mentalmente a quella del Tuo Capo.
Pensa a cosa vorrebbe lui; come agirebbe lui, come porterebbe avanti il progetto lui.
Col tempo poi vedrai che anche Ugo, che avevi lasciato alla Sua scrivania, imparerà ad agire nello stesso modo, senza più forzature.
Scrivimi ancora se vuoi.
Ciao